GROSSETO – La Toscana potrebbe tornare presto in zona gialla. Il rischio per la nostra Regione è concreto e dipende soprattutto dal crescente numero dei nuovi casi di conoravirus. Oggi per esempio sono 661, ma anche nei giorni scorsi i nuovi positivi superavano quasi sempre quota 300.
La soglia da tenere in considerazione è quella prevista dalla legge di 150 nuovi asi settimanali ogni 100 mila abitanti. In questo momento la Toscana è a quota 75, ma di questo passo, se il contagio non rallenta, si arriverà già alla prossima settimana a superare il limite previsto. Tra la Regioni dove il virus corre di più la Toscana è al quinto posto in Italia dopo la Sardegna, il Lazio, il Veneto e la Sicilia.
I decreti del Governo hanno fissato regole precise per la definizione delle fasce di rischio. Per restare in zona bianca il tasso di incidenza deve essere sotto quota 50. La Toscana attualmente ha un tasso di 75 e in questo caso rimane in zona bianca perché gli altri due indicatori, tasso di occupazione dei posti letto nei reparti Covid (deve essere inferiore al 15%) e quello delle terapie intensive (deve essere inferiore al 10%) sono sotto controllo. In particolare per i posti letti Covid il tasso è del 2%, mentre per le terapie intensive è del 3%.
La zona gialla però non si può evitare quando il tasso di incidenza dei nuovi positivi raggiunge quota 150 nuovi casi settimanali ogni 100 mila abitanti.
Se lo scenario dei nuovi casi giornalieri dovesse continuare la Toscana da lunedì 9 agosto, nelle settimane più importanti dell’estate, si troverebbe in zona gialla, mentre qualche giorno prima, venerdì 6 agosto, diventerà obbligatorio anche il green pass per tutta una serie di attività: nei ristoranti al chiuso, nei locali dove si consuma al tavolo, per andare al cinema e a teatro, per partecipare a eventi e competizioni sportive, per avere accesso a piscine e palestre, per fiere, sagre, convegni, parchi divertimento, sale gioco e infine per la partecipazione a concorsi.