GROSSETO – “Piena solidarietà al tabaccaio derubato” la esprime il Movimento 5 Stelle parlando del tabaccaio di via Telamonio derubato di 8 mila euro di sigarette e dell’auto.
“Quello che stiamo vivendo – spiega Giacomo Gori – è un film che purtroppo non avremmo voluto vedere. Cinque anni di chiacchiere, un assessorato ad hoc e scintillanti annunci di nuove incredibili dotazioni alla municipale e agenti a cavallo sulle Mura non hanno reso nulla. Anzi, Grosseto è più insicura di ieri. Gli agenti, cui va la nostra vicinanza e il nostro rispetto, devono essere messi nelle condizioni di poter lavorare al meglio e guidati da una politica seria e competente”.
“Il sindaco, anziché darsi da fare sui social, avrebbe dovuto agire in ben altro modo e con ben altro spirito. Per amministrare in modo efficiente occorre serietà, spirito di sacrificio e di ascolto. Non bastano gli slogan, non bastano le passerelle in tv e non bastano le gigantografie in campagna elettorale”. Il Movimento 5 stelle “ha fatto molte proposte in tema sicurezza. Idee puntualmente ignorate dall’attuale giunta. Occorre agire su più fronti, per esempio: nelle aree a rischio, dove vi è una percentuale maggiore di furti, sarebbe bene diffondere incentivi per l’acquisto di sistemi di protezione delle abitazioni (l’uso di serramenti antieffrazione riduce del 25 per cento le probabilità di subire un furto)”.
“Vi è poi – insiste Gori – la necessità d’incrementare le politiche contro l’abusivismo commerciale e soprattutto un’attenta azione di controllo, cura sociale e tutela delle fasce più deboli: gli invisibili non devono essere abbandonati. Dobbiamo anche restituire una funzione ai non luoghi, quei posti dove più alta è la percezione d’insicurezza, questo lo si fa coinvolgendo gli abitanti del posto e anche favorendo la nascita di attività artigianali o commerciali tramite sgravi fiscali e concessioni di suolo pubblico. Insomma, applicare la cosiddetta teoria delle finestre rotte unita alla fermezza delle azioni. Scoraggiare o reprimere i piccoli reati, gli atti vandalici e la deturpazione dei luoghi contribuisce a creare un clima di legalità e riduce il rischio di crimini più pesanti”.
“Anche l’introduzione dei vigili di quartiere – conclude Gori – va potenziata e legata a ogni zona della città. Per non parlare del corretto uso dei sistemi di videosorveglianza e d’illuminazione e politiche formative nelle scuole”.