FOLLONICA – Il Nas (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei carabinieri) di Livorno, in ambito di una serie di controlli ha denunciato un cittadino di nazionalità cinese, residente a Milano, ritenuto responsabile di frode in commercio.
Il provvedimento è partito dopo un controllo ad una farmacia di Follonica, dove erano state messe in vendita oltre 200 mascherine presentate come Ffp2, ma rispondenti a requisiti tecnici non conformi con la normativa nazionale.
I dispositivi, infatti, fabbricati in Cina, erano rispondenti alla normativa cinese, non armonizzata con quella europea ed italiana, ma vendute per tali.
I Nas sono quindi risaliti alla cooperativa che aveva commerciato le mascherine, accertando che i dispositivi immessi sul mercato, non solo in Toscana ma anche in altre regioni, sono oltre 10mila.
La mascherine rinvenute sono state poste sotto sequestro.