BRACCAGNI – Dovrà pagare 500 euro di multa la persona che un paio di notti fa ha abbandonato alcuni rifiuti ingombranti fuori dal cassonetto dell’immondizia, a Braccagni.
L’auto si è fermata, lasciando vari oggetti, tra cui un’antenna sat. Quando l’ispettore ambientale si è avvicinato, invece di qualificarsi, la persona è fuggita con l’auto. È stato però preso il numero di targa e il comune sta già facendo gli accertamenti necessari per comminare una multa da 500 euro.
Ma non si tratta dell’unico caso come conferma anche il responsabile del servizio gestione del ciclo dei rifiuti e impatto ambientale del Comune di Grosseto: «Tra il 25 maggio e il 5 luglio sono stati 47 i verbali fatti, per un totale di 10.750 euro di multe. 30 per la mancata differenziazione, 28 per conferimento diverso da quello assegnato (ossia il gettare rifiuti in un qualche cassonetto ancora aperto in una zona differente da quella di residenza), uno (250 euro) per aver attaccato un adesivo sui cassonetti (in quelle postazioni con la pesatura l’utente non ha attaccato l’adesivo di riferimento sul sacchetto dell’immondizia), cinque per abbandono di rifiuti fuori dal cassonetto e infine due per aver impedito lo svuotamento magari parcheggiando di fronte ai cassonetti».
In alcuni casi si tratta di più di una violazione in un unico verbale. Al momento sono sei gli ispettori ambientali, oltre ai dipendenti dell’ufficio, al lavoro sulle frazioni e in città. Il loro ruolo quello di controllare abbandono dei rifiuti e conferimenti. Specie in quelle zone in cui ancora ci sono cassonetti aperti come in via Aurelia nord, uscendo da Verde Maremma, o sulla Senese.
La mancata differenziata può costare 120 euro, come il conferimento in area diversa. 500 euro l’abbandono dei rifiuti fuori dai cassonetti, come avvenuto a Braccagni. In questo caso c’è anche la mancanza identificazione di fronte ad un ufficiale.