GROSSETO – “Dal bando periferie al Pinqua con tanti micro-finanziamenti che hanno permesso a questa amministrazione di ottenere risultati importanti. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la sinergia tra chi ha dettato l’indirizzo politico, come la giunta, ed il personale che lo ha messo in pratica”. L’assessore ai Lavori pubblici Riccardo Megale fa la sintesi di cinque anni di attività del Comune di Grosseto.
“Non abbiamo fatto in tempo a sederci in ufficio – ricorda Megale- che ci siamo trovati a dover effettuare una corsa contro il tempo per assicurarci oltre 10milioni di euro del bando periferie che hanno cambiato il volto di una parte della città e del territorio, soprattutto in ambito di mobilità con la nascita di numerose piste ciclabili, con l’investimento privato del centro sportivo di Roselle e con un occhio al sociale nel recupero della struttura del Poggio di Roselle.
Terminiamo i cinque anni assicurando al Comune per il prossimo futuro i 15 milioni del Pinqua, che genereranno ulteriore valore, anche economico, alla città. Non dimentico però i tanti investimenti, più o meno piccoli, assicurati anche dall’attivazione di micro-finanziamenti che si sono rivelati preziosi”.
Un risultato che l’assessore Megale ritiene essere stato raggiunto da un importante gioco di squadra. “La politica detta gli indirizzi – afferma- ma noi abbiamo avuto il personale che ci ha seguito. Dai dirigenti fino ad arrivare agli operai, passando per i tecnici e gli amministrativi. Hanno creduto in un modello di amministrazione che ha dato le risposte che i cittadini attendevano. Ritengo che sia doveroso ringraziarli, sia chi c’è stato per tutto questo percorso, chi ci ha salutato e chi è arrivato dopo, perché a mio giudizio sono stati attori protagonisti”.