GROSSETO – E’ il 22 luglio 1973 e David Bowie pubblica Life on Mars?.
Quarta traccia e secondo singolo estratto dall’album Hunky Dory, è una delle canzoni simbolo di Bowie. Life on Mars? si trova al primo posto tra le 100 migliori canzoni di tutti i tempi del Daily Telegraph, al 34esimo tra le 500 migliori canzoni secondo New Musical Express e al 57esimo nella Top 100 di BBC Radio 2, che l’ha definita «un incrocio tra un musical di Broadway e un quadro di Salvador Dalí». In un sondaggio condotto nel 1999 tra i lettori della rivista inglese Q è stata inclusa tra i 100 migliori singoli di sempre.
«Mi incamminai lungo Beckenham High Street a prendere l’autobus per Lewisham per andare a comperare scarpe e camicie, ma non riuscii a togliermi quel motivetto dalla testa… Iniziai a lavorarci su al pianoforte e già nel tardo pomeriggio completai l’intera parte lirica e la struttura melodica. Rick Wakeman mi raggiunse un paio di settimane dopo arricchendo gli arrangiamenti al piano, mentre Mick Ronson creò una delle sue prime e migliori partiture di archi…» (David Bowie, 2008).
La genesi di Life on Mars? sarebbe da far risalire al 1968, quando a David Bowie venne dato il compito di adattare il testo di una canzone francese di Claude François intitolata Comme d’habitude. Bowie scrisse Even a Fool Learns to Love («un titolo incredibilmente brutto», come dichiarò diversi anni dopo), che raccontava di come la facile allegria di un clown veniva soggiogata dall’improvvisa scoperta dell’amore.
Il brano non venne accettato per le obiezioni dell’editore francese della Decca Records (Geoffrey Heath della Essex Records rivelò che «volevano una star per registrare il disco, non quel cafone di Bromley») e la traduzione fu affidata a Paul Anka, che scrisse il brano intitolato My Way, portato al successo da Frank Sinatra e interpretato in seguito da molti artisti tra cui Elvis Presley e Sid Vicious. Qualche anno dopo, usando più o meno gli stessi accordi ma in modo del tutto diverso, Bowie rese omaggio a My Way e al suo più famoso interprete scrivendo Life On Mars?, motivo per cui nelle note di copertina di Hunky Dory, accanto al titolo della canzone, c’è la scritta autografa “inspired by Frankie”.
Sono stati numerosi i tentativi di “decodificare” il testo di Life on Mars?, una sequenza di immagini apparentemente slegate che vanno da John Lennon a Mickey Mouse, da Ibiza ai Norfolk Broads fino all’inno patriottico Rule, Britannia!, un’esplosione di caotico glamour contrapposto alla grigia esistenza della protagonista che si rifugia nelle immagini sempre diverse dei vari canali televisivi, in cerca di una via di fuga dai suoi litigiosi genitori. E probabilmente è questo frenetico zapping l’unica origine delle immagini enigmatiche e surreali riportate nel testo, «la reazione di una ragazza sensibile al mondo dei media» come la descriveva Bowie nel 1971.
(EN)
«Sailors fighting in the dance hall
Oh man! Look at those cavemen go
It’s the freakiest show
Take a look at the lawman beating up the wrong guy
Oh man! Wonder if he’ll ever know
He’s in the best selling show
Is there life on Mars?»
(IT)
«Marinai che lottano nella sala da ballo
Oh! Guarda quei cavernicoli che camminano
È lo spettacolo più bizzarro
Da’ un’occhiata al poliziotto che picchia l’uomo sbagliato
Oh! Mi chiedo se saprà mai
Che è nello spettacolo di punta
C’è vita su Marte?»
Nel 1996 il cantante è tornato sull’argomento aggiungendo: «Penso che si senta tradita, che sia delusa dalla realtà. Penso che, pur vivendo una realtà deprimente, sia convinta che in un luogo imprecisato c’è una vita che vale la pena di vivere e che sia amaramente insoddisfatta per il fatto di non avervi accesso… Suppongo che adesso mi farebbe pena, all’epoca provavo una sorta di empatia con lei».
Testo di Life on Mars?
It’s a God-awful small affair
To the girl with the mousy hair
But her mummy is yelling, “No”
And her daddy has told her to go
But her friend is nowhere to be seen
Now she walks through her sunken dream
To the seat with the clearest view
And she’s hooked to the silver screen
But the film is a saddening bore
For she’s lived it ten times or more
She could spit in the eyes of fools
As they ask her to focus on
Sailors fighting in the dance hall
Oh man, look at those cavemen go
It’s the freakiest show
Take a look at the lawman
Beating up the wrong guy
Oh man, wonder if he’ll ever know
He’s in the best selling show
Is there life on Mars?
It’s on America’s tortured brow
That Mickey Mouse has grown up a cow
Now the workers have struck for fame
‘Cause Lennon’s on sale again
See the mice in their million hordes
From Ibiza to the Norfolk Broads
Rule Britannia is out of bounds
To my mother, my dog, and clowns
But the film is a saddening bore
‘Cause I wrote it ten times or more
It’s about to be writ again
As I ask you to focus on
Sailors fighting in the dance hall
Oh man, look at those cavemen go
It’s the freakiest show
Take a look at the lawman
Beating up the wrong guy
Oh man, wonder if he’ll ever know
He’s in the best selling show
Is there life on Mars?
Fonte: Wikipedia.
Una canzone al giorno, musica e curiosità a cura de IlGiunco.net – TUTTO L’ARCHIVIO