MANCIANO – L’amministrazione del Comune di Manciano ha provveduto nelle scorse settimane a istallare alcuni cartelli di promozione turistica su tutte le vie d’accesso al paese. «Questi cartelli hanno destato crescenti polemiche: come Sinistra Mancianese vogliamo manifestare il nostro dissenso per le modalità con le quali è stata realizzata l’iniziativa» così il gruppo politico contesta la scelta dell’amministrazione.
«Il primo problema è la dimensione dei segnali. Infatti, essendo posti sul bordo di strade provinciali con bassi limiti di velocità e non su di un tratto autostradale, non c’è nulla che giustifichi la loro altezza e dimensione. Il fatto che siano posti a quasi sei metri di altezza ne compromette, anziché facilitare, la leggibilità alle auto in transito. Inoltre, per l’elevata resistenza che i cartelli offrono al vento, gli installatori sono stati costretti ad ancorarli a terra con enormi plinti di quattro metri cubi di calcestruzzo e ciò ha indubbiamente accresciuto i costi di installazione».
«Il secondo problema è di natura estetica: la struttura e lo sfondo nero della scritta conferiscono al cartello un’aria funerea che poco s’addice a un messaggio che dovrebbe comunicare invece allegria e gioioso benvenuto» prosegue Sinistra mancianese.
«Bisogna inoltre tenere presente che i pannelli spesso sono posti nelle immediate vicinanze di alcuni sobri cartelli promozionali piazzati da una precedente amministrazione, ormai scoloriti dalle intemperie ma tuttora solidi, che avrebbero potuto tranquillamente ospitare, con poche decine di euro di spesa (invece che diverse migliaia di euro) il messaggio di benvenuto voluto dalla nuova giunta. Nel caso del cartello sulla strada provinciale che conduce a Farnese, nei pressi della località Montioli, il vecchio cartello è posto a pochi metri dal nuovo: la Giunta ha forse voluto mostrare superiorità verso i suoi predecessori, così facendo?»
«Per quanto si tratti di un episodio minore, riteniamo che questa vicenda sia emblematica del tipo di azione politica portata avanti dalla giunta Morini, la quale, pur essendo ormai al suo quarto anno di mandato, continua a effettuare investimenti privi di motivazione apparente. Talvolta, addirittura, si ha l’impressione che l’attuale Giunta ricerchi la contrapposizione con le parti politiche avverse e non si curi del benessere dei cittadini e non abbia sufficiente rispetto nei confronti dei loro contributi».