GROSSETO – La Uil Toscana sud est interviene «sulla questione della non applicazione della graduatoria di mobilità dell’Azienda sanitaria Toscana sud est».
«Abbiamo più volte segnalato ed esposto la pesantissima situazione determinatasi a seguito della ritardata applicazione della graduatoria di mobilità dell’Azienda sanitaria, il cui bando è stato deliberato nel maggio 2019 e la relativa classifica stilata nel giugno 2020, senza che, sino alla data odierna, sia stata possibile applicarla, visti i ritardi dell’Azienda ospedaliero universitaria senese, ad accordare l’uscita del personale in graduatoria».
«Non è possibile riuscire a sapere in quali tempi verranno lasciati “liberi” gli infermieri classificatisi nella graduatoria di mobilità esterna della Azienda sanitaria Toscana sud est, per la quale è stato deliberato un accordo procedurale, sia dalla stessa Azienda sanitaria, sia, in precedenza, dalla Azienda sanitaria ospedaliero universitaria» prosegue la Uil.
«Questi professionisti aspettano da tempo di riunificare le famiglie, quindi, oltre ad un danno economico, hanno anche ricevuto un danno sociale, meritevole di essere risarcito. Detta situazione sta indubbiamente comportando un disagio anche alla Asl che presumibilmente contava, al momento della pubblicazione dell’Avviso, nell’arrivo in tempi relativamente brevi di risorse infermieristiche. Questa situazione non è accettabile».