GAVORRANO – Con un’ordinanza il sindaco Andrea Biondi ha stabilito e integrato le regole per la raccolta differenziata. Per i trasgressori sono in vista sanzioni salate.
L’amministrazione comunale vuole così fare fronte comune per una maggiore efficienza e gestione della raccolta rifiuti e sta inoltre valutando l’impegno di ispettori ambientali di Sei Toscana per monitorare i comportamenti non corretti oltre l’impegno della Polizia Municipale, considerando l’estensione del territorio comunale.
In questo senso il Comune ha diffuso un Vademecum per informare al meglio la comunità sulle norme da rispettare nel conferimento dei propri rifiuti.
Ecco le regole principali (l’ordinanza integrale è consultabile qui):
«Naturalmente il primo comportamento virtuoso e sostenibile dal punto di vista ambientale è limitare la produzione di rifiuto attuando scelte di consumo consapevole, ad esempio prediligendo l’acquisto di prodotti con un minor impiego di imballaggi.
Seconda immancabile regola: effettuare la differenziazione dei rifiuti domestici e provenienti da attività di somministrazione di alimenti e bevande.
È sempre vietato posizionare rifiuti fuori dalle campane o cassonetti.
Per le frazioni di Bagno di Gavorrano e Filare: il sistema di raccolta prevede l’utilizzo delle campane per multimateriale e vetro in aggiunta al servizio di raccolta porta a porta per le altre modalità di rifiuti. I rifiuti all’interno delle campane devono essere conferiti “sfusi”, infatti i sacchi gialli non sono più compresi nel nuovo kit per la raccolta porta a porta.
Coloro che ne possiedono ancora una scorta, possono utilizzarli per raccogliere il materiale, avendo l’accortezza di non chiudere il sacco stesso, in modo da poterlo svuotare all’interno della campana. In questo modo viene sfruttato al meglio il volume interno della campana e si evita l’abbandono all’esterno di sacchi troppo voluminosi.
Carta, organico e indifferenziato, vengono ancora ritirati da SeiToscana con il sistema porta a porta. Il sacchetto grigio dell’indifferenziato deve avere dimensioni ridotte, in modo da poterlo conferire all’interno del nuovo mastello dotato di codice per la tracciabilità.
Chi non ha ancora ritirato il nuovo kit, (costituito da mastello Rfid, sacchi per la carta e sacchi grigi per l’indifferenziato), lo potrà fare in occasione della nuova distribuzione che il Comune di Gavorrano organizzerà con Sei Toscana (data e luogo non ancora decisi).
Nel frattempo, chi non ha ancora ritirato il nuovo mastello Rfid, continuerà ad esporre solo il sacco per il rifiuto indifferenziato.
Gavorrano capoluogo, altre frazioni e postazioni rurali, ovvero tutte zone in cui la raccolta viene fatta tramite contenitori ad accesso controllato: Le postazioni sono dotate di un cassonetto per la raccolta del rifiuto indifferenziato, un contenitore unico per multimateriale e vetro, un contenitore per la carta e un contenitore per l’organico.
Il cassonetto per l’indifferenziato è dotato di calotta a volume ridotto, che consente il conferimento di sacchi non molto voluminosi. Gli utenti interessati da questo tipo di raccolta, non verranno forniti di kit e sacchi ma di tessera nominale, che consente l’apertura dei vari contenitori registrando l’accesso dell’utente».
Sanzioni (quadro provvisorio fino al mese di settembre 2021)
Per chi abbandona rifiuti per terra o in acqua è prevista una sanzione amministrativa da 300 a 3.000 euro, che raddoppia in caso si tratti di rifiuti considerati pericolosi.
L’abbandono di rifiuti su suolo di piccole dimensioni (fazzoletti di carta, gomme da masticare, scontrini) la sanzione va da 30 a 150 euro. Se l’abbandono riguarda prodotti da fumo (cicche di sigarette) la sanzione sarà aumentata fino al doppio.
Per chi non è residente nel Comune e conferisce rifiuti, la sanzione va da 25 a 500 euro.
Per chi insozza le vie pubbliche è prevista una sanzione minima di 500 euro.