GROSSETO – “Come spiegare a sette meritevoli tredicenni che, pur avendo superato con successo l’esame d’idoneità per iscriversi al liceo musicale, non potranno frequentarlo per una decisione dell’Ufficio Scolastico Regionale?”, chiedono i deputati toscani della Lega, Mario Lolini e Manfredi Potenti in merito al caso del liceo musicale del Polo Bianciardi.
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“È anche la domanda amara che si stanno ponendo genitori ed insegnanti di fronte all’incresciosa vicenda del liceo musicale del Polo Bianciardi a cui l’Ufficio di Firenze ha negato il nulla osta per la creazione di due classi prime – spiegano -. Il boom di iscritti, da motivo di gioia, si è così trasformato in una beffa per i dirigenti dell’istituto che si ritrovano costretti a dire no a sette dei 34 giovani risultati idonei al test d’ingresso”.
“Neppure una richiesta inoltrata a metà giugno al dirigente dell’Ufficio regionale da parte del sindaco e presidente della provincia Antonfrancesco Vivarelli Colonna – proseguono – ha permesso ad oggi di avere risposta alla doglianza”.
“Un episodio di burocrazia senza testa e senza cuore che abbiamo intenzione di portare in sede parlamentare con un’interrogazione, riservandoci di interessare del caso anche il sottosegretario Rossano Sasso, allo scopo di raggiungere una risoluzione rapida e positiva di quest’ingiustizia”, concludono i deputati leghisti.