GROSSETO – Sono stati condannati a sei mesi con l’accusa di aver messo su una truffa assicurativa. Ma i loro avvocati hanno deciso di fare appello.
La vicenda, come raccontano i due avvocati in una nota, vede protagonisti Marco Biserni (difeso dall’avvocato Riccardo Cavezzini) e Jochen Strobel (assistito dall’avvocato Alessio Fiacchi). I due sono stati condannati al pena di mesi sei di reclusione in quanto ritenuti colpevoli del reato di tentata truffa ai danni dell’assicurazione Unipol Assicurazioni.
«La vicenda si riferisce ai fatti avvenuti nel 2012 – precisano gli avvocati -. I nuovi difensori degli imputati hanno deciso di proporre appello: sia Biserni che Strobel non hanno compiuto nessun reato e la loro condotta non è sicuramente penalmente rilevante».
«Il sinistro è realmente avvenuto e Biserni si è semplicemente limitato a formalizzare la richiesta di risarcimento dei danni per il nuovo incidente nel quale era rimasta coinvolta la vettura di sua proprietà. Biserni ha chiesto chiaramente che il risarcimento dei danni venisse limitato solo a quelli verificatesi in conseguenza del secondo sinistro» prosegue la nota.
«Strobel si è invece limitato a compilare e sottoscrivere il modello di Constatazione amichevole di incidente relativo al sinistro nel quale, oltre all’auto del Biserni era rimasto coinvolto il proprio autocarro. Biserni svolge da anni, con profonda serietà e dedizione, l’attività di meccanico ed ha sempre operato nel pieno rispetto delle norme giuridiche».