GROSSETO – «Scarica i bagagli perché non ti voglio più portare, anzi tornatene al tuo paese» questo è quello che un tassista avrebbe detto ad una donna straniera rifiutandosi di portarla a casa.
A raccontare la vicenda il compagno della donna Giorgio Soru. Ieri alle 13 di rientro da Imperia, dove vive la figlia e il nipotino della mia compagna Najoua Beji, abbiamo tentato come sempre di prendere il taxi per tornare a casa».
«Abbiamo caricato il nostro trolley, e mentre stavamo per salire dalla parte dei passeggeri il conducente ci ha chiesto con fare arrogante e infastidito dove dovessimo andare. Quando ha saputo la via (in Grosseto) ci ha chiesto 13 euro».
«Tutte le altre volte per fare lo stesso percorso ce ne sono state chieste dieci. Io l’ho sottolineato e ne è nata una discussione – prosegue Soru -. Alla fine, per calmare gli animi, ho accettato la cifra, ma lui si è rivolto alla mia compagna dicendo “scaricate i bagagli perché non vi voglio più portare” io rispondo di stare calmo che lui è tenuto a portarci all’indirizzo perché esercita un servizio publico, ma lui inizia ad offendere la mia compagna con maleducazione dicendogli “chi sei, da dove vieni, tornatene al tuo paese”».
«La mia compagna è andata a chiamare la Polfer che è subito intervenuta e ci ha chiamato un altro taxi. Oggi andremo a sporgere denuncia su quel che è successo» conclude.