FOLLONICA – “Respingiamo al mittente le accuse del Pd locale che evidentemente si sta rendendo conto di essere di fronte ad un fallimento che noi denunciamo, inascoltati, da anni”. Il commissario della Lega Toscana Salvini Premier Mario Lolini attacca i democratici per le accuse rivolte al centrodestra dopo l’aggressione di Follonica.
“Come Lega siamo vicini alla famiglia della donna e ci mettiamo a completa disposizione – afferma Lolini -. In questo momento l’unica speranza è affidata ai medici dell’ospedale di Siena ed alle preghiere di chi le vuole bene.
Accusarci, da parte di chi amministra da 75 anni la città, di strumentalizzare questa vicenda però è pretestuoso, ma anche vergognoso. Sarebbe stato facile per noi dire che l’autore dell’atto di violenza era in carico dalla Asl e ospitato a spese dell’amministrazione comunale in un appartamento dello stesso stabile dove è accaduto il crimine, ma non lo abbiamo fatto, seppure tutta Follonica in queste ore ne stia dibattendo anche con toni accesi e la stampa lo abbia raccontato.
Noi vorremmo risolvere una problematica grave, che non fa stare tranquilli i cittadini. Dalle sparatorie per strada, agli atti reiterati di vandalismo, dalle aggressioni da parte dei venditori abusivi alle forze dell’ordine, a quest’ultimo attentato l’elenco è lungo.
Se l’amministrazione, anziché chiudersi a riccio, chiedesse l’aiuto delle opposizioni potremmo non solo combattere una guerra contro certi episodi, ma anche vincerla. Evidentemente questa sponda non la si vuole, né la si cerca, ed è più facile accusare gli altri che non risolvere i problemi o ammettere il proprio fallimento.
E’ evidente che qualcuno ha sbagliato. Perché questa persona si trovava in Italia? Perché era libera di circolare e di aggredire una famiglia? Perché se aveva problemi non si trovava in una struttura ad hoc, ma in un appartamento che ci risulta essere dedicato all’emergenza abitativa? Queste sono le domande che ci poniamo e da cui pretendiamo le risposte. Al Governo chiederemo invece una stretta sugli arrivi. Perché la situazione è ormai insostenibile. Matteo Salvini da ministro dette l’esempio con un’azione efficace, ma il Pd anziché applaudire ne fu, e continua ad esserlo, il primo oppositore”, conclude Lolini.