GROSSETO – Con il tesseramento del portiere Simone Tatonetti, l’Atlante Grosseto di mister Alessandro Izzo getta la maschera e sicuramente punterà ai quartieri alti del prossimo Campionato Nazionale di Serie B di calcio a 5. Il portiere, nato a Pescara il 1° giugno 1992 ha al suo attivo oltre 230 presenze nei vari campionati dalla A alla B e vanta anche una decina di presenze con la maglia della Nazionale Under 21, realizzando anche otto gol. Ha esordito in serie A 2011/2012 con la maglia dell’Acqua e Sapone e nella stagione 2014/2015 ha vinto lo scudetto con il Pescara.
La società del patron Gianni Lamioni ha fatto sicuramente il colpo dell’estate, portando a Grosseto un portiere di assoluto valore che, insieme al riconfermato spagnolo Mateo David, il tesseramento recente del pivot marocchino/spagnolo Morad Malouk, oltre al riconfermato gruppo dei giocatori italiani e in attesa forse, di un nuovo giocatore straniero, la candida tra le protagoniste del prossimo campionato.
Tatonetti è una vecchia conoscenza del tecnico Izzo, quando difendevano rispettivamente la porta dell’Atlante e quella del Chiuppano. “Da allora fra noi è nata una certa stima per le prestazioni di entrambi – ha detto Izzo – e avemmo sensazioni positive. Nel corso degli anni si siamo sentiti spesso e gli ho consigliato anche alcune destinazioni. Quando l’ho cercato per venire a Grosseto, non ha esitato un’istante: lui è un portiere di assoluto valore, ha un curriculum importantissimo. Ha bisogno di un’ambiente familiare come il nostro, è un ragazzo particolare, non è uno dei tanti, ma “pazzo” come tutti i portieri. Da mister so cosa posso dare a lui, ma so anche quanto lui può dare alla nostra squadra”.
“Non ci aspettiamo niente e Simone non deve dimostrare nulla a nessuno – ha concluso Izzo – deve andare in porta sapendo di essere Tatonetti. Portiamo a Grosseto un talento che può ancora dare molto al futsal nazionale, nonostante le sue tante esperienze è un classe 92 e ha ancora tanta strada da poter ancora fare. Sarà sicuramente un leader, lui sa benissimo cosa voglio o non voglio da lui. Sarà utile anche alla crescita dei giovani portieri Pasquini e Tamberi a cui tengo molto”.