GROSSETO – “In merito alla lettera dell’Ordine delle professioni infermieristiche e dell’Ordine dei medici sul pagamento dei pasti ai caregiver e accompagnatori di minori, apparsa oggi sui media, la Asl Toscana sud est ritiene necessarie alcune puntualizzazioni”, spiega l’azienda sanitaria in una nota.
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“Innanzitutto – dicono dalla Asl -, preme precisare che le dimissioni del paziente non sono in alcun modo vincolate al pagamento dei pasti delle due categorie interessate, come si evince erroneamente dalle affermazioni dei presidenti dei due Ordini.
Piuttosto, nella procedura operativa le dimissioni vengono indicate come il momento utile da parte dell’utente per saldare il costo dei pasti. Infatti, qualora le persone non effettuassero il pagamento, la Asl provvederà semplicemente ad attivare nei loro confronti procedure amministrative di riscossione degli importi dovuti. Inoltre, al personale di assistenza non è stata richiesta nessuna funzione di controllo, ma solo quella di informare gli utenti.
Infine, nei prossimi giorni, sarà attivata una procedura che consentirà il pagamento dei pasti direttamente tramite cassa automatica o sportello CUP”, concludono dalla Asl.