GROSSETO – “Leonardo Culicchi, candidato sindaco della nostra coalizione, ha ribadito giustamente il ruolo strategico delle frazioni per il comune di Grosseto e lo ha fatto definendone subito la priorità”, a dirlo è la consigliera del Movimento 5 stelle Francesca Amore.
“Puntuale come un orologio, infatti – prosegue -, le frazioni vengono coinvolte ad ogni tornata elettorale facendo quasi da contorno ad un programma che si rivolge essenzialmente ad un unico fulcro urbano, ovvero la città. E’ anacronistico oggi pensare di recitare lo stesso copione di 5 anni fa perché la pandemia ha ribaltato tutte le dinamiche e gli “equilibri” stabiliti precedentemente.
Esiste oggi un pre covid ed un post covid. In questo panorama futuro di certezze a fasi alterne si verifica la necessità di un ritorno a ritmi più soft, lontano dai tam-tam urbani della competizione e delle grandi opportunità grazie alla possibilità di sviluppare nuove formule agili di lavoro, privilegiando qualità della vita e stili più sostenibili. La salute oggi è una priorità. La salute è al primo posto.
E’ infatti in questo panorama che vanno inserite le frazioni. I nostri piccoli borghi diventano luoghi di attrazione a scala nazionale e non solo. Un occhio attento alle dinamiche recenti ha potuto osservare quante famiglie si siano spostate temporaneamente in questi ultimi due anni con lo scopo di mettere in sicurezza i loro affetti, lavorando a distanza in modo altamente produttivo e innamorandosi conseguentemente delle nostre terre tanto da sperare di potervi trasferire definitivamente le loro vite.
Qualcuno richiama ad un nuovo umanesimo, come condizione necessaria di sopravvivenza, e noi siamo totalmente d’accordo con questo.
Le frazioni non sono un surrogato della città, diventano ora le protagoniste insostituibili di una nuova idea di pianificazione urbana che punta sulla prossimità e sulla valorizzazione dei luoghi, della storia e delle caratteristiche peculiari.
Luoghi da ripensare, realtà autosufficienti, dotate di servizi, agevolazioni, tecnologia, natura e relazioni sane. Questa è la strada che oggi si prospetta, strada che abbiamo in tutti i modi la responsabilità perseguire e stimolare”, conclude Amore.