GROSSETO – Tra i nuovi casi di Coronavirus registrati in Provincia di Grosseto tra venerdì 2 luglio e oggi, lunedì 5 luglio, uno è un contagio da variante Delta. E’ il primo registrato in Maremma.
Oltre a questo, negli ultimi quattro giorni nel grossetano sono stati individuati altri sette contagi da varianti, quattro da quella inglese e tre da quella brasiliana.
Come detto, è il primo caso di variante Delta identificato nella nostra provincia. Scoperta a marzo in India, la variante Delta sarebbe più contagiosa del 40-60% rispetto alla variante Alfa (ex inglese), la più diffusa fino a questo momento in Italia, che, a sua volta, era circa il 50% più contagiosa del virus che ha caratterizzato la prima ondata di Covid.
Per quanto riguarda i vaccini, contro la variante Delta la protezione per Pfizer e Moderna «scende dal 90-95%, all’85-90%, che vuol dire che si possono infettare il 10-15% di chi è completamente vaccinato – spiegava ieri su Il Corriere della Sera Silvia Turin -. Per AstraZeneca da un livello del 70-75% si scende al 65-70%. Con una dose soltanto nei confronti della Delta c’è un crollo: con Pfizer si arriva appena al 30% di efficacia e con AstraZeneca al 20%. Quindi si possono infettare il 70-80% delle persone (a due settimane dall’iniezione, perché prima l’organismo è ancora “vergine” dal punto di vista immunologico)».