ORBETELLO – Via libera all’accordo di programma per la gestione integrata della laguna di Orbetello per il periodo giugno 2021-settembre 2022. Lo schema di accordo fra la Regione e il Comune di Orbetello è stato approvato nell’ultima seduta di giunta e le risorse messe a disposizione per il finanziamento delle attività ammontano a 3,2 mln di euro.
L’obiettivo è mantenere una gestione unitaria della laguna e garantire integrazione e coordinamento rispetto alle scelte riguardanti gli interventi e le misure da adottare.
“Questo accordo – dichiara l’assessora all’ambiente Monia Monni- conferma l’impegno della Regione nella salvaguardia della Laguna di Orbetello, infatti dei 3,2 mln previsti per finanziarlo, 2,2 provengono dalle casse regionali mentre il restante milione deriva dalla contabilità speciale del commissario delegato per la Laguna. La Laguna – prosegue Monni- è un ecosistema delicatissimo, che si estende per 2500 ettari e comprende una riserva regionale, due riserve statali e un’area umida di importanza internazionale. Per gestire la fragilità e garantire la conservazione è necessario comprenderne a fondo le dinamiche ambientali, quindi, partendo dai vari studi e ricerche svolte nel tempo da diversi soggetti pubblici, approfondiremo il quadro conoscitivo in modo da individuare le migliori e più efficienti modalità di gestione.”
L’assessora Monni sottolinea inoltre: “Considerato questo un accordo di transizione, valido fino al 30 settembre 2022, data entro la quale, anche attraverso un percorso condiviso con istituzioni locali e tutti coloro che operano nella laguna, dovremo individuare un soggetto che si occupi, strutturalmente, di eseguire ed esercitare tutte le azioni necessarie a garantire il delicato equilibrio della laguna, e quindi la sua conservazione.”
Le azioni previste dall’accordo sono le seguenti:
• mantenere in efficienza gli impianti di ossigenazione e del sistema di pompaggio per lo scambio tra laguna e mare e per la circolazione delle acque interne alla laguna;
• ridurre la produzione di biomasse algali attraverso la tecnica della risospensione dei sedimenti;
• limitare gli apporti di sostanze inquinanti o comunque nutrienti, anche attraverso le metodologie e le tecniche innovative derivanti dalla Collaborazione Scientifica tra Regione Toscana e Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Firenze
(DICEA);
• monitoraggio funzionale della gestione integrata della laguna e adeguata campagna di osservanza del Piano di Sicurezza e del Protocollo Operativo per il pompaggio delle acque in Laguna.
Regione e Comune di Orbetello si assumono inoltre l’impegno di predisporre un programma pluriennale di gestione integrata che preveda il riparto dei compiti e di sottoscriverlo entro la conclusione dell’Accordo. Il soggetto attuatore dell’Accordo è la Regione che dovrà predisporre gli atti per individuare il soggetto affidatario della gestione e di quello competente per il monitoraggio. E’ costituito un comitato di sorveglianza, presieduto dall’assessore regionale ad ambiente e difesa del suolo e composto dai rappresentanti legali degli altri soggetti sottoscrittori o loro delegati, che ha come competenze il controllo e il coordinamento sull’attuazione dell’Accordo. Infine viene confermato il Comitato Tecnico Scientifico, previsto dall’accordo scaduto a fine 2020, organismo di natura consultiva a supporto del soggetto attuatore e che si esprime su richiesta dello stesso con valutazioni di natura esclusivamente tecnica e scientifica. E’ composto dal dirigente regionale responsabile del settore Tutela della Natura e del Mare e da esperti in materie scientifiche rispettivamente nominati dal Comune di Orbetello, dal WWF Italia (in qualità di Ente gestore delle aree statali ricadenti nella laguna), da ARPAT, dalle Università della Toscana. Alle sedute di questo possono essere invitati esperti nominati da ISPRA, ASL e altre associazioni espressione di conoscenza e di interesse per la tutela dell’ambiente lagunare o comunque coinvolti nelle attività di gestione laguna al fine di fornire informazioni utili alle valutazioni di competenza del Comitato stesso.