ARCIDOSSO โ Si รจ svolto nella giornata di ieri il consiglio comunale in cui sono state approvate le tariffe della Tari.
Rispetto ad un aumento medio del 8.7% nellโAto Toscana Sud, nel comune amiatino i maggiori costi del servizio si fermano al 5,10%, a fronte di importanti investimenti. Lโamministrazione coprirร lโaumento con fondi di bilancio. Intanto la differenziata vola al 70% e sono confermate anche le agevolazioni delle nuove attivitร economiche e dei residenti meritevoli.
ยซI previsti e tanto discussi aumenti in arrivo per la gestione dei rifiuti urbani โ spiega lโamministrazione โ sono dettati da una legge nazionale che affida ad unโautoritร unica dellโenergia, dellโacqua e dei rifiuti (Arera), il metodo di calcolo delle tariffeยป.
ยซFino al 2019 i piani economico-finanziari (Pef) del servizio rifiuti, che vanno a determinare il monte dei costi che i comuni devono finanziare con la Tari da applicare agli utenti, erano calcolati secondo il sistema dei costi standard applicati alle quantitร e tipologia di servizi programmati per ciascun comune nellโanno di riferimento, e quindi indipendentemente dai costi effettivi dei gestori imputati nel loro bilancio. A partire dal 2020 invece devono essere per legge calcolati dalle locali Autoritร dโAmbito secondo il nuovo metodo che impone di determinare un corrispettivo basato sui costi effettivi imputati nel bilancio consuntivo del gestore del secondo anno precedente (ad esempio il bilancio 2019 per il Pef 2021)ยป.
ยซIl metodo Arera prevede tuttavia un effetto calmieratore delle tariffe per cui lโincremento da un anno allโaltro non puรฒ superare un limite massimo (pari al 6,6%), salvo situazioni particolari. Ma poichรฉ nel 2020 quasi tutti i comuni avevano esercitato la facoltร di mantenere la Tari invariata rispetto al 2019, non si erano ancora scaricati sulle bollette gli effetti del nuovo metodo Arera. Quindi nella Tari 2021 si scaricano anche gli effetti dei conguagli degli anni precedenti, che pesano per quasi la metร dellโaumento complessivo delle tariffeยป.
Per lโamministrazione di Arcidosso, al netto delle detrazioni previste ed applicate, i maggiori costi del servizio di igiene urbana ammontano a 56mila euro (+5,10%), portando la spesa complessiva a 1.166.499 Euro per il 2021.
ยซI costi riguardano varie voci, dalla raccolta allo smaltimento, lo spazzamento delle strade, il ritiro degli ingombranti, la pulizia delle aree di scarico abusivo, ecc. Ma tra le principali voci di spesa troviamo per il comune amiatino lโinstallazione dei nuovi cassonetti e la riorganizzazione delle postazioni e del servizio che tuttavia ha consentito in pochi mesi di raggiungere il 70% di raccolta differenziata, rispetto al 44% dellโanno precedente con il sistema tradizionaleยป.
ยซQuesto investimento, oltre che un obbligo etico e di civiltร โ dichiara lโassessore Rachele Nanni โ ci consentirร di ridurre progressivamente la Tari nei prossimi anni poichรฉ diminuiranno i costi di smaltimento dellโindifferenziato ed aumenteranno i proventi delle materie prime seconde avviate a riciclo. ร un processo non immediato ma irreversibileยป.
ยซRiguardo ai 56mila euro di maggiori costi preventivati per il 2021 โ precisa lโassessore Nanni โ la giunta ha deciso di coprire tale aumento sia attraverso fondi propri disponibili in bilancio sia attingendo a contributi ministeriali, potendo intervenire perรฒ sulla parte variabile della tassa. Questo ci ha consentito di non applicare aumenti generalizzati rispetto allo scorso anno, sia per le utenze domestiche che produttive, anzi in alcuni casi si potranno registrare anche dei risparmiยป.
Il piano economico e finanziario รจ stato approvato ieri (mercoledรฌ) in consiglio comunale e prevede anche facilitazioni per le attivitร economiche: agevolazioni del 100% sulle nuove aperture di utenze non domestiche, del 50% per tutte le altre (in regola coi pagamenti). Anche i privati cittadini potranno beneficiare di sconti sulla Tari se adotteranno un cane presso il canile convenzionato e/o aderiranno al progetto comunale di cittadinanza attiva.