CASTEL DEL PIANO – Un guasto, che ha reso la linea telefonica (sia voce che dati) del vicesindaco di Castel del Piano Luciano Giglioni, totalmente inutilizzabile, impedendogli peraltro di prendere parte ad importanti incontri istituzionali che nel periodo del lock-down si sono tenuti esclusivamente on-line, con modalità da remoto.
«Il guasto ha interessato il periodo tra l’8 di febbraio e il 30 marzo – afferma l’avvocato Riccardo Cavezzini che ha assistito Giglioni – . Nonostante i reiterati solleciti effettuati direttamente dal vicesindaco che giornalmente ha inviato messaggi di sollecito a Telecom Italia S.p.A., il guasto continuava a persistere senza alcun intervento risolutivo».
Giglioni si è dunque rivolto al proprio legale che ha fatto ricorso verso la società telefonica vista «l’assoluta urgenza connessa con il ruolo istituzione del Giglioni, che in pieno lock-down era costretto a lavorare da casa. Telecom ha ripristinato il guasto che aveva interessato sia la linea voce che quella dati, consentendo al vicesindaco di poter tornare a fruire dei servizi contrattualizzati».
«Una volta ottenuto l’obiettivo principale del ripristino del guasto, è stato raggiunto con Telecom anche un accordo in ordine all’indennizzo ed al risarcimento dei danni subiti dal vicesindaco. Purtroppo la zona amiatina è tristemente note per tali disservizi telefonici, che si auspica possano essere perlomeno in parte risolti dall’attivazione della fibra. Anche il mio studio legale è rimasto isolato per oltre una settimana e mi sono visto costretto a depositare un ricorso d’urgenza così come due tabaccherie nel comune di Roccalbegna, un rinomato forno della frazione di Santa Caterina e numerosi anziani. Nei mesi scorsi erano stati costrette a ricorrere allo strumento del ricorso d’urgenza anche la farmacia di Cinigiano e quella di Santa Fiora per ben due volte».