FOLLONICA – «Non solo ristoratori, albergatori, impianti sportivi, negozi di abbigliamento ma anche palestre, parrucchieri e associazioni. Queste sono solo alcune delle categorie che attraverso la votazione avvenuta in consiglio comunale potranno beneficiare di aiuti legati a riduzioni dell’imposta Tari sia sulla parte variabile che sulla parte fissa riduzioni che arriveranno in alcune circostanze fino 100% per alcuni di questi settori».
A commentare l’approvazione del regolamento Tari, deliberato durante il consiglio comunale odierno, è Giacomo Manni, capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale.
«È una misura – scrive in una nota – che ci permette di essere vicini a chi ha subito in modo importante gli effetti di questa pandemia, come amministrazione possiamo attuare alcune leve economiche per ciò che risulta di nostra stretta competenza, facendo entrare in gioco sia le risorse di avanzo del 2020 che quelle verranno stanziate nel 2021 per un totale pari a 832mila euro».
«Siamo anche particolarmente soddisfatti – prosegue Manni – per l’attenzione data al mondo del terzo settore, in particolare per gli spazi gestiti da enti o associazioni che vedranno beneficiare con una misura pari a 30mila euro, questo per dimostrare quanto ci sia attenzione e sensibilità per tutta quella fitta rete di associazioni che opera e si attiva nella nostra città.
È un segno evidente che la città riconosce l’importanza del terzo settore, sia durante la gestione della fase emergenziale (basti pensare alla grande rete di supporto che si è sviluppata nei confronti delle persone in difficoltà) sia nella quotidianità costante, attraverso iniziative, eventi, cultura, aggregazione, progetti, opportunità».
«Un dettaglio non secondario – aggiunge – saranno i 130mila euro stanziati per le utenze domestiche, ovvero a beneficio di tutte le famiglie follonichesi con un reddito Isee fino a 20mila euro, i quali potranno fare domanda e beneficiare di un supporto sulla tariffa pari al 50% della parte variabile».
«Sicuramente – conclude Manni – le misure votate quest’oggi in consiglio comunale risultano ben strutturate rispetto a quelle varate nel 2020 che vedevano una copertura solo su otto mesi di tariffazione a differenza delle attuali che saranno spalmate su tutta l’annualità 2021».