GROSSETO – “Continuano le segnalazioni di pericoli legati al verde cittadino con tronchi crollati a due passi da persone e cose.
Qualche tempo fa a Grosseto, ieri è toccato a Principina. Tutte situazioni emblematiche dello stato delle cose. Il punto non sono gli alberi, bensì, ancora una volta, la politica”, a dirlo la consigliera del Movimento 5 stelle Daniela Lembo.
“Chi gestisce la cosa pubblica – prosegue – è responsabile sia della visione complessiva di città che della manutenzione degli spazi. Pare evidente che, al di là di tutte le chiacchiere possibili, degli slogan, dei video e dei like inseguiti sui social, il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e la sua giunta non hanno fatto abbastanza sulla gestione del verde in città e nelle frazioni. Un fallimento, nel caso di Principina, aggravato dalla vocazione turistica della località che imporrebbe ben altra attenzione.
Nell’immediato, a Principina è indispensabile un sopralluogo degli organi comunali preposti al controllo della sicurezza e del verde. Così come è fondamentale ripulire subito le vie da tronchi e rami caduti nel tempo e rimasti abbandonati a rappresentare un rischio in caso d’incendi.
Con il Movimento 5 stelle al governo della città sarà da subito avviato un programma quinquennale dedicato alla sicurezza del verde e al rifacimento e alla ristrutturazione degli arredi delle frazioni e della città. Un’azione coordinata e puntuale portata avanti grazie all’aiuto di personale qualificato. Non occorrono ingenti somme di denaro pubblico da spendere. Servono idee e la volontà di realizzarle.
Per il momento, in attesa del cambio alla guida del municipio, è importante rivolgere un maggiore ascolto agli esperti del settore, in primis quelli che lavorano per l’ente pubblico.
Inoltre, visto che la questione riguarda tutto il territorio comunale, invitiamo il sindaco a fare il punto sullo stato dell’arte del nostro verde, a partire da un puntuale resoconto sulle manutenzioni e sugli incidenti avvenuti. Si dirà che tutto questo viene già fatto. Può essere. Ma allora significa che occorre fare di meglio: le persone hanno il diritto di vivere serenamente gli spazi pubblici senza dover rischiare di vedersi arrivare addosso il tronco di un albero caduto per la scarsa manutenzione e cura”, conclude la consigliera cinque stelle.