GROSSETO – Grande soddisfazione per il portacolori grossetano di Skeep Emanuele Renieri che alla prima uscita agonistica si afferma nella gara regionale di bocce paralimpiche che si è svolta mercoledì scorso a Pieve a Nievole. Organizzata dal Comitato Federale Toscano con la denominazione “Ri-giochiamo a bocce” (chiarissimo l’intento di bypassare questo lungo periodo di lockdown), vi hanno preso parte 40 bocciofili in rappresentanza di sei società di Grosseto, Pieve a Nievole, Piombino. Pontedera, Rosignano e Sansepolcro e proprio in tandem con un atleta di Sansepolcro il nostro Renieri, che è tesserato per il Circolo Bocciofilo Grossetano, è arrivato sino alla finalissima, per poi aggiudicarsi la manifestazione.
Si era guadagnato il diritto di partecipare agli ottavi del pomeriggio risultando fra i primi sedici nei giochi di abilità propedeutica alle bocce che avevano impegnato per tutta la mattinata i quaranta concorrenti; e non è stato l’unico rappresentante di Skeep a farsi onore, perché anche Nicola Martellini, pur senza riuscire a staccare il pass per la gara agonistica del pomeriggio, aveva dato dimostrazione di buone capacità, a conferma dell’ottimo lavoro che in meno di due anni (e con tutte le pause imposte dal Covid 19…) i soci del Circolo Bocciofilo hanno fatto con gli atleti speciali di Skeep E difatti, oltre alla soddisfazione personale dei due atleti, la giornata di Pieve a Nievole ha regalato orgoglio a Tatina Tavaroli e Cristiana Bruscoli, che sono le tutor di Skeep che seguono le bocce paralimpiche, e soprattutto, emozioni e felicità al presidente Pasquale De Filippo ed agli istruttori Domenico Aurilio e Marisa Andreini, non gli unici soci che si sono dedicati alla preparazione di questi ragazzi, ma sicuramente fra i più convinti della bontà del progetto di collaborazione con Skeep per avvicinare al mondo delle bocce gli atleti speciali di Cristiana Artuso.
Che a breve dovrebbero avere la possibilità di dare ulteriore dimostrazione delle loro capacità, perchè il presidente federale Gosti ha lasciato intendere che da qui alla fine dell’anno potrebbe essere crato un mini circuito di altri cinque appuntamenti come quello di Pieve a Nievole per far gareggiare ancora i bocciatori paralimpici. E non è detto che uno di questi incontri non possa essere organizzato proprio al bocciodromo di via Salvator Rosa.