GROSSETO – La legge individua nei notai, negli eletti (deputati, consiglieri regionali e comunali) e, recentemente, anche negli avvocati le figure legittimate ad autenticare le firme dei cittadini che intendono sostenere petizioni, leggi di iniziativa popolare o indizione di referendum popolari. Pertanto nei giorni scorsi ho comunicato al sindaco di Follonica la mia disponibilità ad autenticare le firme necessarie per indire un referendum sulla legalizzazione dell’Eutanasia.
Da anni milioni di cittadini (e la società italiana) stanno aspettando una legge che consenta alle persone la possibilità di decidere di stabilire una fine alle loro sofferenze, quando queste diventano non più sostenibili. Con questo intervento referendario l’eutanasia attiva sarà consentita nelle forme previste dalla legge sul consenso informato e il testamento biologico, ma rimarrà ovviamente punita se il fatto è commesso contro una persona incapace o contro una persona il cui consenso sia stato estorto con violenza, minaccia o contro un minore di diciotto anni.
Forme di eutanasia cosiddetta passiva, ovvero praticata in forma omissiva come l’interruzione delle cure, sono già considerate penalmente lecite, soprattutto quando l’interruzione delle cure ha come scopo di evitare il c.d. “accanimento terapeutico”, mentre ancora rimane da normare la questione dell’eutanasia attiva.
Il Parlamento su questo tema è in ritardo e il referendum rappresenterebbe una scossa per favorire la discussione di questo tema difficile e importante. L’approvazione del referendum inoltre avrebbe l’obiettivo di non creare discriminazioni tra tipi di malati, ammettendo l’eutanasia a prescindere dalle modalità della sua esecuzione concreta (attiva od omissiva).
Presto la campagna di raccolta firma inizierà anche a Follonica con un primo banchetto organizzato dall’Associazione Luca Coscioni per la mattina di venerdì 9 luglio al mercato settimanale.
Chi è interessato a partecipare alla campagna aiutando per organizzare i banchetti o semplicemente per firmare può contattare Timo Christian Heinzmann dell’Associazione Luca Coscioni, alla mail
timoheinzmann@hotmail.com o al numero 340-3041859 o scrivere una mail a ecalossi@comune.follonica.gr.it per chiedere la mia presenza per l’autenticazione delle firme.