PORTO SANTO STEFANO – Prosegue, grazie alla generosità di tanti enti ed associazioni, il progetto “Argentario Cardioprotetto” che prevede la presenza di defibrillatori su diversi punti del territorio.
Il terzo apparecchio salvavita “open pubblic” è stato consegnato nei giorni scorsi all’’ingresso del supermercato della UniCoop Tirreno di Porto Santo Stefano in località La Cava dal Rotary Club Monte Argentario all’amministrazione comunale rappresentata dall’assessore Mirko Costagione.
Sul posto, il presidente della Banca Tema Valter Vincio, il governatore della Misericordia di Porto Santo Stefano, Roberto Cerulli, ed il rappresentante dei Soci Coop, Graziella Giovani.
“Con questo, donato nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, sale a otto il numero complessivo dei DAE disponibili anche se l’obiettivo resta quello di aggiungerne altri”, spiegano dalla Misericordia.
Nell’occasione, la presidente del Rotary di Monte Argentario, Lucia Bracci, ha ribadito come “tutto ciò è stato possibile grazie alla fattiva e costante collaborazione con la Misericordia di Porto Santo Stefano, con il RotarAct di Monte Argentario, con l’Associazione Commercianti del Valle, con lo stesso Comune e grazie al sostegno economico della Banca Tema e della Fondazione Rotary”. Bracci ha anche ringraziato tutti i cittadini che hanno partecipato agli eventi di raccolta fondi, quali la Lotteria del Cuore.
La novità di quest’anno è rappresentata da una app denominata daeargentario, già scaricabile sui dispositivi Android, e dedicata, al momento, all’identificazione rapida dei luoghi di installazione dei DAE. In futuro l’applicazione dovrebbe diventare un vero e proprio strumento sanitario con l’indicazione di tutti i luoghi che hanno rilevanza per la salute dei cittadini del Comune di Monte Argentario quali farmacie, ambulatori, presidi della Misericordia, presidi della CRI, poliambulatorio, guardia medica e tutti i luoghi pubblici di questa tipologia.
Sull’importanza dei defibrillatori è intervenuto il governatore della Misericordia, RobertoCerulli: “Il recente dramma di Eriksen agli Europei di calcio ha posto all’attenzione mondiale, in modo anche scioccante, l’importanza di saper usare il defibrillatore. Noi organizziamo appositi corsi anno e siamo orgogliosi de fatto che i nostri concittadini li seguono numerosi”.