MONTEROTONDO MARITTIMO – Cento anni fa, il primo giorno del mese di giugno, nasceva Norma Parenti nel podere Zuccantine di Sopra, oggi situato nel comune di Monterotondo Marittimo, ma all’epoca nel comune di Massa Marittima.
Norma era una donna coraggiosa, che nell’Alta Maremma ha dato un prezioso contributo alla causa della Liberazione e che tutti ricordano come un’eroina, avendo pagato con la vita la sua dedizione e il suo impegno a sostegno dei partigiani, durante il secondo conflitto mondiale. Lei stessa era una partigiana. Fu arrestata nella trattoria che gestiva la madre a Massa Marittima la sera del 22 giugno 1944 e uccisa il 23 giugno.
Il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine, e il presidente dell’Anpi di Montieri-Monterotondo Marittimo, Alessandro Giannetti, in occasione della ricorrenza della scomparsa di Norma avvenuta avvenuta il 23 giugno di 77 anni fa, si sono recati nel luogo di nascita dell’eroina partigiana, nei pressi del Lago Boracifero, per ricordarla.
“Norma Parenti aveva quel coraggio spesso incompreso che accomuna le persone che antepongono sempre gli altri a sé stessi, che credono nei valori, che hanno degli ideali e che pur di aiutare il prossimo non si fermano davanti a nulla – afferma il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine – era una donna dalla personalità forte e complessa, sicuramente fuori dal comune. Nel suo contributo alla Resistenza non si risparmiò: indicò ai partigiani i rifugi, consegnava armi nascondendole nella carrozzina del figlio, curava i feriti. Ebbe il coraggio di portar via il corpo del partigiano Guido Boscaglia dalla piazza di Massa Marittima, dove era stato lasciato dai militi fascisti per additarlo al pubblico disprezzo. Norma diede degna sepoltura al corpo di quel giovane nel cimitero comunale, nonostante il diniego delle autorità. Pagò a caro prezzo questo suo coraggio ma è grazie a donne e uomini come lei se possiamo ancora oggi avere fiducia nell’umanità e sperare in un futuro migliore. La sua storia è la dimostrazione del ruolo importante che le donne ebbero nella Resistenza”.
“Norma Parenti ha rappresentato per la nostra comunità un esempio di estremo sacrificio personale per la difesa di una libertà che in quegli anni era stata violata dai regimi fascisti e nazisti. – afferma Alessandro Giannetti, presidente dell’Anpi Montieri -Monterotondo Marittimo – Sta a noi ricordare coloro che sono caduti per affermare un futuro alle generazioni a venire. Un Paese che non dà il giusto valore alla memoria e mette sullo stesso piano vittime e aguzzini non ha futuro. Compito dell’Anpi e delle Pubbliche amministrazioni è di ricordare sempre questi fatti. Viva la Resistenza, viva Norma!”
Il Comune di Monterotondo Marittimo, nell’anno del centenario dalla nascita di Norma Parenti, ha deciso di programmare per questo inverno uno evento con l’artista Irene Paoletti, che metterà in scena uno spettacolo teatrale sull’eroina partigiana.