VETULONIA – «Vetulonia è danneggiata nella sua immagine e nell’economia dall’inerzia della direzione dei Musei della Toscana, l’ex polo museale, che gestisce le tombe etrusche e Costa Murata». Lo afferma amareggiato l’assessore Walter Massetti, delegato al progetto speciale sulla valorizzazione delle aree archeologiche.
«Un Comune che vanta un numero di presenze tali da essere classificato come secondo in tutta la Toscana – prosegue l’assessore – non può permettersi di tenere aperte le tombe etrusche, su cui è permeato il turismo archeologico e culturale, per soli cinque giorni alla settimana, per tre ore e mezzo al giorno, avendo fra l’altro nell’organico due addetti alla vigilanza. La presenza a Vetulonia degli scavi produce un forte indotto turistico durante tutto l’arco dell’anno, soprattutto nei mesi estivi e dover dire agli ospiti che salgono nella frazione, dopo che hanno visto gli scavi gestiti dal Comune ed il Museo civico archeologico Falchi, che non potranno terminare il tour vistando la “Tomba della Pietrera” e le altre tombe, è davvero controproducente per l’immagine di una piccola realtà che dopo il lungo loockdown, sta facendo di tutto per tornare ad essere competitiva».
«Gli italiani – dichiara l’assessore – iniziano a ricircolare e a frequentare spazi fino ad oggi chiusi, una svolta che con tutte le cautele del caso rappresenta un forte segnale di fiducia dopo quindici mesi di pandemia. Questo è un importante momento per la ripartenza dell’economia e l’amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia lo vuole sfruttare al massimo con tutte le peculiarità offerte dal territorio».
«Purtroppo – entra nel dettaglio del problema Massetti – a questo momento così epocale non si sta adeguando la direzione dei musei e di conseguenza i titolari delle attività commerciali, assieme agli abitanti della frazione, sono tutti quanti amareggiati da questo atteggiamento e personalmente, in qualità di assessore del Comune, sto ancora aspettando dopo mesi che lo richiedo la possibilità di potermi confrontare su queste problematiche con chi dirige quell’ente».
«Il danno – sottolinea Massetti – si riflette sull’immagine turistica di tutto il nostro territorio che non riesce ad offrire servizi ed a rendere fruibili quei siti culturali, come le tombe, su cui si è puntato per la promozione e l’accoglienza».
«Vetulonia – conclude l’assessore Massetti – ha la fortuna di produrre cultura e turismo attraverso il Museo e le aree di scavo, tutti segnali positivi ci portano a chiedere una veloce risoluzione di questo inconveniente che ostacola il rilancio post-loockdown del territorio, dove l’amministrazione comunale ha già in programma altre iniziative, ma per farlo nel migliore dei modo occorre la collaborazione delle altre istituzioni presenti».