GROSSETO – E’ il 21 giugno 2017 e i Thegiornalisti salutano l’arrivo dell’estate con l’uscita di Riccione.
La canzone, prodotta da Dario Faini e Matteo Cantaluppi e scritta da Tommaso Paradiso in collaborazione con lo stesso Faini e Alessandro Raina, attraverso le sonorità vintage anni ottanta e, allo stesso tempo, contemporanee che caratterizzano la band romana, racconta immagini e sensazioni di un’estate senza tempo.
Il videoclip, che rimanda a scenari anni ottanta e novanta ispirati da film e serie televisive di culto come Sapore di mare e Baywatch, è stato diretto da Antonio Usbergo e Niccolò Celaia di YouNuts ed è stato girato tra Riccione, Rimini e Cattolica.
Testo di “Riccione”
Le navi salpano
Le spiagge bruciano
Selfie di ragazze dentro i bagni che si amano
La notte è giovane
Giovani vecchi
Parlami d’amore che domani sarò a pezzi
Intanto cerco il mare
Un’aquila reale
Tra poche ore, tra poche ore
Sotto il sole, qui sotto il sole
Di Riccione, di Riccione
Quasi quasi mi pento
E non ci penso più, e non ci penso più
Faccio a schiaffi, faccio a schiaffi
Con le onde e con il vento, le prendo
Come se fossero te
Come se fossero te
Come se fossero te, eh oh
I treni frenano
Le serie iniziano
Video di ragazzi persi dentro ad un telefono
La notte è giovane
Sognami adesso
Parlami d’amore che domani non sarò lo stesso
Intanto cerco il mare
Un’aquila reale
Tra poche ore, tra poche ore
Sotto il sole, qui sotto il sole
Di Riccione, di Riccione
Quasi quasi mi pento
E non ci penso più, e non ci penso più
Faccio a schiaffi, faccio a schiaffi
Con le onde e con il vento, le prendo
Come se fossero te
Come se fossero te
Come se fossero te
Sotto il cielo, qui sotto il cielo
Di Berlino, di Berlino
Mangio mezzo panino
E ti perdo
Faccio a schiaffi, faccio a schiaffi
Con l’asfalto e col cemento, le prendo
Come se fossero te
Come se fossero te
Come se fossero te, eh oh
Nuovo sentimento, nuove scarpe, nuova casa
Nuova gente in centro con la macchina del tempo
Nuovi ristoranti, nuovi amici per la pelle
Parte il campionato e si riaccendono le stelle
Si riaccendono le stelle
Si riaccendono le stelle
Sotto il sole, qui sotto il sole
Di Riccione, di Riccione
Mi pento
E non ci penso più, e non ci penso più
Faccio a schiaffi, faccio a schiaffi
Con le onde e con il vento, le prendo
Come se fossero te
Come se fossero te
Come se fossero te, eh oh
Come se fossero te
Come se fossero te
Come se fossero te, eh oh
Fonte: Wikipedia