ORBETELLO – “L’Amministrazione si è accorta all’ultimo minuto che stava portando in Consiglio Comunale il Bilancio di previsione senza aver predisposto il Dup (Documento unico di programmazione) e il Piano triennale delle Alienazioni. Dopo due rinvii e l’intervento del prefetto, il Consiglio è stato riconvocato per oggi con l’inserimento all’ultimo momento di questi atti fondamentali. Ma le gravi irregolarità non sono state sanate”, dicono i capigruppo di opposizione Luca Aldi (Pd-Area Riformista), del Alfredo Velasco (M5s) e Stefano Covitto (Gruppo Misto).
“Il Dup non è stato approvato dalla Giunta – proseguono le minoranze – ed è stato depositato dagli uffici dopo l’approvazione in Giunta del Bilancio mentre per legge ne costituisce il presupposto. Inoltre è privo del contenuto minimo richiesto dalla legge: è un documento incompleto e raffazzonato, perché predisposto di corsa tanto per portarlo.
Il Dup, in violazione della legge, rende illegittimi tutti gli atti che lo presuppongono come lo stesso Bilancio. Il sindaco non sapeva cosa dire e si è fatto sostituire nelle risposte dal segretario, che ha tentato di giustificarlo come poteva.
Abbiamo criticato fortemente la messa in vendita degli stabilimenti balneari Florida e Tramonto che sono tra gli ultimi beni produttivi rimasti. Massima contrarietà anche alla vendita, che diventa svendita, del locale in Neghelli, Piazza Ceccherini (località Spiaggetta): infatti una perizia del giugno 2020 lo classificava come locale commerciale e lo stimava in 130mila euro. Appena sei mesi dopo, nel dicembre 2020, è stata fatta fare una nuova perizia che lo classifica come magazzino e lo valuta 74mila euro. Quindi un locale che, come era stato promesso, poteva essere destinato a scopi di socializzazione dei residenti a Neghelli, viene dato via.
Per quanto riguarda le opere pubbliche, vengono rinviate di anno in anno quelle per la messa in sicurezza delle scuole. Per la scuola elementare di Neghelli, siamo ancora allo studio di fattibilità del primo lotto, mentre il secondo lotto è rinviato al 2022 e sono finanziati con i proventi delle alienazioni. Inoltre i lavori per la messa in sicurezza delle scuole medie di Neghelli sono ancora in fase di progetto preliminare e così anche i lavori per la messa in sicurezza delle scuole materna ed elementare di Orbetello Scalo.
Inoltre per i lavori di riqualificazione dei beni storici e monumentali come le Porte di Orbetello e l’area intorno alla Rocca di Talamone deve ancora iniziare l’iter progettuale. Il primo lotto della ciclabile di Giannella deve ancora iniziare e il secondo lotto è rinviato al 2022. Per lo skate park di Albinia ancora deve iniziare l’iter progettuale.
Per quanto riguarda la manutenzione del verde pubblico il servizio non è programmato e viene svolto con affidamenti di volta in volta al costo complessivo di oltre 300mila euro, mentre negli anni della precedente amministrazione, la spesa complessiva era stata al massimo di circa 200mila euro e a volte anche più bassa. Pertanto tale sistema deve essere del tutto rivisto.
Ma il Bilancio presenta una forte criticità sui residui: i crediti non riscossi che al consuntivo 2019 assommavano a circa 28 milioni di euro ora assommano a circa 35 milioni e mezzo di euro, di cui per lo più riguardano le imposte e tasse comunali e le sanzioni per infrazioni al C.d.S., e i debiti non pagati che assommavano a circa 18 milioni di euro nel 2019 ora assommano a circa 22 milioni di euro. E il Fondo crediti di dubbia esigibilità, che nel consuntivo 2019 era pari a circa ad 11 milioni di euro e mezzo, ora è di circa 15 milioni di euro. Le cifre sono impressionanti e mettono in dubbio tutte le previsioni di bilancio.
Per quanto riguarda le sbandierate diminuzioni delle tasse e imposte locali, rileviamo che il Comune ha fatto ben poco, perché lo Stato nel 2020 ha ristorato il Comune per le mancate entrate circa 2 milioni e 600mila euro e altrettanto farà nell’esercizio in corso, mentre il Comune, per effetto dei tagli effettuati alle spese discrezionali e per il mancato svolgimento di servizi risparmia oltre circa 1 milione di euro. Per esempio sulla Tari avrebbe dovuto ampi margini per operare riduzioni
Per tutto quanto esposto deriva il giudizio fortemente negativo sul bilancio in approvazione. In considerazione dell’illegittimità delle delibere dopo la discussione non abbiamo partecipato al voto”, concludono dall’opposizione.