MASSA MARITTIMA – Per tutta l’estate, ogni giovedì, dal 17 giugno al 9 settembre, il Comune di Massa Marittima, riapre il “Punto Biblioteca” a Niccioleta, nei locali del Centro documentazione, dove sono conservati gli archivi minerari.
Una operatrice della biblioteca comunale sarà a disposizione della popolazione locale per il prestito dei libri, tutti i giovedì, dalle ore 15 alle 19.
I cittadini di Niccioleta potranno pertanto recarsi al punto biblioteca, ordinare il prestito di un volume per poi ritirarlo il giovedì successivo. In alternativa la richiesta potrà essere inoltrata agli operatori per mail, scrivendo a prestito.biblio@comune.massamarittima.gr.it oppure telefonando allo 0566 906293 e prenotando il libro, che poi verrà portato a Niccioleta il giovedì successivo.
Nell’attesa di ricevere gli utenti, la persona incaricata di tenere aperto il Punto Biblioteca si occuperà di riorganizzare un settore specifico degli l’archivi minerari, costituito dalle riviste specializzate di ingegneria mineraria, che non sono mai state catalogate prima, e che il Comune considera un importante patrimonio bibliografico, da mettere a disposizione di studiosi e ricercatori.
«Con questa iniziativa vogliamo incentivare la lettura – afferma Irene Marconi, assessore comunale alla cultura – auspicando un uso massivo del punto biblioteca, da parte di tutta la popolazione: dagli adulti, fino ai ragazzi, anche in considerazione dell’ampia offerta di testi garantita dalla biblioteca comunale di Massa Marittima. Lo scorso anno con il finanziamento del Ministero abbiamo rinnovato molti dei volumi, tra i quali quelli di narrativa per bambini. La nostra è una biblioteca sempre aggiornata e attenta alle ultime novità che escono in libreria. Inoltre, grazie al servizio di prestito interbibliotecario tra le biblioteche di Maremma il cittadino può richiedere gratuitamente libri dalle altre biblioteche, qualora non fossero presenti nella nostra».
«Aprire il Punto biblioteca nel Centro documentazione di Niccioleta – prosegue l’assessore – ci consente di raggiungere un altro importante obiettivo: il riordino delle riviste di ingegneria mineraria su cui possiamo mettere mano grazie alla presenza settimanale di una operatrice, da giugno a settembre. In questo modo contiamo di arricchire ulteriormente i documenti consultabili all’interno di quello che può essere considerato uno dei patrimoni archivistici più importanti della Toscana sulla storia mineraria».