AMIATA – È partito dall’Amiata il percorso di avvicinamento di Cna Grosseto all’assemblea quadriennale elettiva, che si terrà a luglio per il rinnovo degli organismi dirigenti.
Martedì 15 giugno, infatti, si è svolta, presso la sede Cna amiatina – in presenza e nel rispetto delle regole Covid – la prima assemblea di zona che ha portato alla riconferma del presidente territoriale Renzo Mancini, imprenditore edile, titolare della omonima ditta, ed alla designazione dei delegati al congresso provinciale. Si tratta di Massimo Bertocchi, (socio della Snc G.M. di Vagaggini e Bertocchi), Enrico Bracciali, (Macinaie Srl), Ludovico Bartolommei (Amiata E-Bike), Kaziu Bledar (Kappa Bi Costruzioni) e Alessandro Agostini (Mall Fashion), come delegato del mestiere moda.
Nel corso dell’assemblea, alla quale hanno partecipato il presidente di Cna Grosseto Riccardo Breda e il direttore Annarita Bramerini, sono stati affrontati molti temi di interesse per gli artigiani amiatini, a partire dalla preoccupazione per i ritardi che si vanno accumulando sulla realizzazione del secondo lotto del Cipressino, per il quale sono a disposizione, da tempo, ingenti risorse , che ammontano a circa 2.922.800 euro e che, stando all’accordo di programma stipulato tra Regione Toscana, Provincia di Grosseto (soggetto attuatore), Enti locali e Cosvig nell’ottobre del 2019 avrebbe dovuto vedere – sulla base dell’annunciato cronoprogramma – già l’avvio dei lavori. Data l’importanza strategica per tutta la zona dell’Amiata di questa infrastruttura, l’assemblea di Cna ha rivolto un nuovo invito agli enti coinvolti affinché si adoperino concretamente per l’avvio dei lavori.
Tra gli altri temi affrontati, gli intervenuti si sono soffermati sulla necessità di maggiore coordinamento e collaborazione tra Comuni e tra i due versanti dell’Amiata, soprattutto nel campo della promozione e fruizione turistica. È stata sottolineata l’importanza di una politica di promozione, gestione e fruibilità del territorio montano a livello sovracomunale, che superi la frammentazione delle politiche dei singoli Comuni, valorizzando le iniziative assunte di recente dalle imprese locali del settore, che si sono unite per facilitare la conoscenza di un territorio straordinario, ancora poco conosciuto. Allo stesso tempo si è sottolineato la necessità di una costante manutenzione delle infrastrutture ( come ad esempio la sentieristica) per consolidare le positive tendenze in atto nel “turismo verde”, con particolare riferimento alle ciclovie. Altro argomento affrontato è stato quello della lotta all’abusivismo che in alcuni settori – dalla cura della persona al benessere, passando per edilizia e impianti, per citarne alcuni – danneggia gravemente le attività in regole.
Un appello, infine, ad accelerare i tempi sull’adozione degli strumenti urbanistici – piano strutturale e piani operativi – è stato rivolto dalle imprese edili agli enti interessati: la mancata approvazione di questi importanti strumenti di programmazione rischia di ritardare ancora di più interventi che potrebbero dare una nuova spinta all’economia territoriale.