MARINA DI GROSSETO – Nei prossimi giorni l’Unione di Comuni montana Colline Metallifere tornerà a intervenire nella pineta di Marina di Grosseto, procedendo al ripristino della pineta nell’area percorsa da incendio nel 2017, posta in Via dei Platani a ridosso delle abitazioni.
“Questo intervento – afferma Marcello Giuntini, presidente dell’Unione di Comuni Colline Metallifere – rientra a pieno titolo nella nostra attività. Il nostro ente è sempre in prima linea nella difesa dei boschi dal rischio fuoco attraverso una molteplice serie di azioni che vanno dalla prevenzione, alla lotta attiva agli incendi boschivi, alla messa in sicurezza e al recupero delle aree percorse dal fuoco. L’obbiettivo è quello di perseguire la tutela e la valorizzazione dei boschi e la difesa della pubblica incolumità dal rischio di incendi boschivi”.
L’area di Marina di Grosseto oggetto dell’intervento ha una superficie di circa un ettaro e mezzo e presenta diverse decine di piante di pino morte ancora in piedi mentre diverse altre sono crollate a terra. Oltre a costituire un pericolo per chi la frequenti per il rischio di caduta di ulteriori piante e di rami, presenta anche un rischio per lo sviluppo di nuovi incendi per la notevole quantità di legname morto e ramaglia presente sul terreno.
La superficie è ricompresa nel Piano specifico di prevenzione AIB per il comprensorio territoriale delle pinete litoranee di Grosseto e Castiglione della Pescaia recentemente riapprovato dalla Regione Toscana a seguito della sentenza del Consiglio di Stato, precisamente nella fascia parafuoco di 50 metri di profondità contigua all’abitato di Marina.
“Già nello scorso inverno – continua Giuntini – l’Unione è intervenuta nella pineta di Marina di Grosseto, dando priorità alla realizzazione degli interventi di taglio della vegetazione arbustiva del sottobosco, diradamento e potature a carico delle piante di pino domestico, completando i lavori di realizzazione della fascia parafuoco ad eccezione della suddetta area per la quale l’intervento da realizzare presenta caratteristiche diverse da quelli realizzati nella pineta circostante. Con l’intervento in programma si procederà in una prima fase al taglio ed asportazione di tutte le piante morte di pino avvalendosi per l’esbosco del materiale di ditta specializzata; nel prossimo autunno si procederà al rimboschimento dell’area tramite piantumazione e semina di nuovi individui di pino domestico. L’Unione procederà poi per alcuni anni ad effettuare le necessarie cure colturali fino all’affermazione dell’impianto, poi l’area verrà restituita ai proprietari”.
L’Unione ha scelto di intervenire nell’area, seppure alla stessa non sia del tutto applicabile la tipologia di intervento prevista dal Piano di prevenzione AIB regionale per le fasce parafuoco che riguarda la pineta ancora vegeta, in quanto ritiene che l’intervento riveste un carattere di pubblica utilità avente la finalità di ripristinare un tratto di pineta degradata a immediato ridosso dell’abitato.