SCARLINO – I Comuni delle Bandite di Scarlino (Scarlino, Follonica, Castiglione della Pescaia e Gavorrano) hanno firmato un protocollo d’intesa sulla gestione dei sentieri.
Il progetto, promosso dall’amministrazione comunale di Scarlino, gestore del complesso forestale, coinvolge gli altri Comuni interessati e l’Ambito turistico Maremma Nord.
L’iniziativa ha come finalità quella di migliorare la rete di sentieri che attraversa il territorio dei Comuni delle Bandite di Scarlino: centinaia di chilometri di strade bianche che in parte vengono già percorse dagli appassionati di bike e dagli escursionisti ma che devono essere mantenute, segnalate e promosse.
Gli obiettivi del protocollo sono molteplici: conservare le antiche strade rurali attualmente in stato di abbandono o destinate altrimenti alla scomparsa, educare chi frequenta la zona al rispetto del territorio e soprattutto valorizzare l’identità del paesaggio attraverso una politica di marketing territoriale che vedrà il coinvolgimento di enti pubblici e privati per generare un indotto economico che coinvolgerà più settori. Dal protocollo nascerà una mappa completa e fruibile di tutti i sentieri dei Comuni delle Bandite di Scarlino, che sarà promossa a più livelli per diffondere la conoscenza e il rispetto del patrimonio ambientale del complesso.
«L’idea nasce dalla necessità di mettere a sistema una rete di percorsi già frequentati dagli appassionati di sport all’aria aperta – spiegano il sindaco di Scarlino, Francesca Travison, e l’assessore al turismo, Silvia Travison –. Oltre a conservare i sentieri senza danneggiare la natura, occorreva un’azione condivisa per inserirli in una rete che andasse oltre i confini comunali e diventasse parte integrante della promozione del territorio. Abbiamo subito trovato la disponibilità delle amministrazioni comunali che, con Scarlino, fanno parte delle Bandite: è l’inizio di un percorso importante che mira a riqualificare la zona e a promuoverla a livello turistico».
Parte integrante del progetto saranno le associazioni dei territori coinvolti che operano nell’ambito della valorizzazione del patrimonio naturale, nell’escursionismo, nella manutenzione e tracciamento dei sentieri, nonché nella ricerca e nella divulgazione delle conoscenze relative agli aspetti naturalistici, scientifici, storici e culturali del territorio.
La prima attività prevista dal protocollo sarà infatti la creazione di un tavolo tecnico al quale parteciperanno le istituzioni e le associazioni locali, con il compito di produrre una banca dati della sentieristica utilizzando modelli standard da inserire nel Catasto della Rete escursionistica toscana (Ret). Verrà creata inoltre una pagina web dedicata al progetto, collegata ai portali e alle app degli enti coinvolti. E una nuova cartellonistica che segnalerà in modo omogeneo i percorsi con le indicazioni necessarie per affrontare i percorsi a piedi o in bici.
«Aumentare i flussi turistici fuori dalla tradizionale stagione balneare è un obiettivo da raggiungere – concludono il sindaco e l’assessore del Comune di Scarlino –: ecco, crediamo che il turismo sportivo in questo frangente sia un ambito su cui puntare».
Le Bandite di Scarlino gestiscono un’area boschiva di circa 8mila ettari con 180 chilometri di sentieri.
«La valorizzazione dei sentieri – dicono l’assessore all’ambiente del Comune di Follonica, Mirjam Giorgieri, e l’assessore al turismo, Alessandro Ricciuti – rappresenta un fiore all’occhiello per tutto l’ambito turistico Maremma Toscana Area Nord. La possibilità di sviluppare il prodotto turistico omogeneo del settore bike, come di tutte le attività all’aria aperta, in un reticolo di cammini e di strutture sentieristiche, rappresenta sempre di più un punto di promozione e un attrattore turistico fondamentale per il territorio. Se ben gestiti, i sentieri porteranno un flusso turistico nuovo e di conseguenza ricchezza ai nostri territori».
Anche il Comune di Gavorrano ha sposato sin da subito il progetto. «Il cicloturismo – dice il sindaco Andrea Biondi – è in diffusione grazie all’impiego sempre più massiccio delle e-bike, e rappresenta un’opportunità unica di valorizzazione del nostro territorio, con la connessione fra costa ed entroterra, ma tutto passa dalla manutenzione e tenuta della sentieristica. Pertanto considero questo protocollo un passo strategico a beneficio di tutto il territorio, e mi fa piacere che tale proposta sia nata in primis dall’interlocuzione fra il tessuto associativo locale e i Comuni di Scarlino e Gavorrano».
La mappatura puntuale dei sentieri sarà utile anche a educare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente.
«Attraverso la sentieristica – spiega Giancarlo Farnetani, sindaco di Castiglione della Pescaia – abbiamo potuto mettere in pratica importanti attività educative per gli studenti, ma soprattutto residenti e turisti si possono avvalere di una cartellonistica puntuale ed utile a un’ampia varietà di attività che vanno dalla mountain bike al trekking, dal nordic walking all’equitazione».
«Molti dei sentieri – ha aggiunto Patrizio Biagini -, responsabile delle Bandite di Scarlino – sono già esistenti e riportati su alcune mappe scaricabili da internet, ma ci sono da recuperare ancora molti altri percorsi. Sarebbe importante recuperare ed inserire la viabilità antica, strade che una volta collegavano i comuni e nel tempo sono andati persi o distrutti. Solo Scarlino ne ha 35 di queste antiche vie e dobbiamo puntare al loro recupero»
Il gruppo di lavoro avrà anche il compito di reperire finanziamenti europei per la promozione della rete sentieristica. E non solo. Il progetto prevede inoltre di affidare in gestione alcuni sentieri a imprenditori, associazioni o privati che se ne prendano cura in base alle indicazioni fornite dal tavolo tecnico sulla manutenzione e sulla cartellonistica.