MASSA MARITTIMA – Con una lettera indirizzata alla Asl Toscana Sud Est, il sindaco di Massa Marittima, Marcello Giuntini e l’assessore comunale alla Sanità, Grazia Gucci, si fanno portavoce delle necessità dei cittadini, affinché sia ripristinato il reparto di pneumologia.
Prima dell’emergenza sanitaria da Covid 19, il reparto di pneumologia di Massa Marittima disponeva di 4 medici con circa 250 degenze annue, di cui 20 destinate alla riabilitazione respiratoria. Con l’avvento del Covid e con la conseguente istituzione di un esclusivo centro dedicato presso l’ospedale Misericordia di Grosseto, il reparto di Massa Marittima è stato di fatto smantellato essendosi verificata la mobilità di due medici a Grosseto ed il trasferimento volontario degli altri due in altre aziende sanitarie.
“I 2 medici in mobilità a Grosseto – spiegano il sindaco Marcello Giuntini e l’assessore comunale Grazia Gucci – sono rientrati solo per effettuare attività ambulatoriali di routine. Nessuna nuova assegnazione di personale medico risulta avvenuta, nemmeno a seguito dell’espletamento dell’apposito concorso che ha visto assegnati nuovi medici esclusivamente al Misericordia, portando il relativo organico a 10 professionisti. In sostanza nelle strutture ospedaliere della provincia di Grosseto non è presente alcun reparto di pneumologia se non correlato al Covid-19”.
“Le prestazioni ed i servizi offerti dal locale presidio ospedaliero Sant’Andrea – proseguono il sindaco e l’assessore Grazia Gucci – sono al centro di numerose critiche più o meno fondate, talvolta sicuramente strumentali. Ma sulle osservazioni fondate vogliamo ricercare con la Asl soluzioni condivise e finalizzate a soddisfare le giuste aspettative della popolazione non solo della zona nord, ma dell’intero territorio provinciale. Il reparto di pneumologia riveste per noi carattere prioritario per consentire il ripristino delle prestazioni effettuate prima del periodo pandemico, approfittando proprio del fatto che il virus è stato notevolmente ridimensionato con l’avvento e l’inoculazione dei vari vaccini abilitati. Il reparto di pneumologia del Sant’Andrea di Massa Marittima è sempre stato un punto di eccellenza in un territorio in cui sono purtroppo frequenti i casi di pazienti con malattie respiratorie, contratte a seguito dell’attività mineraria e metallurgica, che negli anni passati era il settore economico trainante”.
“Ci rivolgiamo pertanto al direttore generale della Asl Antonio D’urso, – concludono Giuntini e Gucci – al direttore sanitario Simona Dei, al direttore ospedaliero Massimo Forti e al capo dipartimento cardio toracico neuro vascolare, Leonardo Bolognese, affinché garantiscano l’immediato ripristino delle condizioni originarie del reparto di pneumologia di Massa Marittima, mediante l’adozione di meccanismi di mobilità temporanea in attesa di nuove assunzioni, garantendo in tal modo le necessarie cure ai soggetti affetti da patologie polmonari diverse dal Covid, ma di altrettanta e forse peggiore gravità”.