GROSSETO – Unicoop Tirreno Società Cooperativa ha chiuso il 2020 con un risultato positivo, per la prima volta dopo 14 anni.
Il bilancio consolidato si è chiuso con un utile di oltre un milione di euro, a fronte di una perdita di 4,8 milioni di euro registrata l’anno precedente.
Il raggiungimento dell’utile è stato il frutto di un percorso di progressivo efficientamento nella gestione, avviato nel 2017, che consentirà una nuova fase di sviluppo della Cooperativa, e che ha riguardato, negli anni, la revisione degli assortimenti, la gestione più oculata dei costi e interventi mirati sui punti vendita per renderli più funzionali e attraenti.
Anche il margine operativo lordo consolidato è tornato in positivo, a 9,9 milioni di euro rispetto alla perdita di 3,4 milioni del 2019.
Nel 2020 le vendite lorde al dettaglio sono state pari a 875,3 milioni di euro, cresciute dello 0,5% rispetto all’anno precedente, per effetto di un forte incremento durante i mesi di lockdown seguito da oscillazioni nel periodo estivo legate all’andamento dei flussi turistici.
Gli investimenti sono stati di 9,6 milioni di euro, di cui 8,6 milioni destinati ai punti vendita per renderli più moderni e adeguati alle necessità di consumatori e soci. In più, la Cooperativa, per fronteggiare la pandemia e garantire la tutela della salute di dipendenti e clienti, ha sostenuto costi straordinari pari a 5,5 milioni di euro.
Anche il patrimonio netto consolidato è aumentato, attestandosi a 344,8 milioni di euro, rispetto ai 264,8 milioni dell’anno precedente. Il prestito sociale, pressoché stabile, ammonta a 602,1 milioni di euro.
Nel 2020 è proseguito l’impegno della Cooperativa per attività sociali e di beneficienza, in linea con i principi e i valori fondanti della cooperazione. Insieme ai soci, Unicoop Tirreno ha promosso iniziative di solidarietà, educazione al consumo, promozione della cultura, difesa della legalità e dell’ambiente.
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Per l’emergenza sanitaria, sono state consegnate oltre 3.700 spese alle persone fragili, con il coinvolgimento di oltre il 50% dei punti vendita e di 300 volontari, per un rimborso delle spese di consegna di oltre 22mila euro.
Sono stati donati 1,3 milioni di euro di prodotti, pari a 267mila pasti, 103mila euro per progetti di solidarietà, oltre 150 tonnellate di prodotti alimentari raccolti da soci e clienti. In più, la Cooperativa ha coinvolto 409 classi scolastiche per attività di educazione al consumo, all’alimentazione, all’ambiente e alla cittadinanza.
Unicoop Tirreno ha sostenuto anche la ricerca, raddoppiando la cifra raccolta insieme alle altre Cooperative, arrivata così a 1,6 milioni di euro, per lo studio sugli anticorpi monoclonali del professor Rino Rappuoli, della Fondazione Toscana Life Sciences.
È proseguito anche l’impegno a favore dell’ambiente, attraverso l’investimento in energia rinnovabile, la riduzione dei consumi, il sostegno ai progetti per la riduzione dell’inquinamento marino da plastiche e microplastiche, piantando oltre 3000 alberi – uno per ogni nuovo socio – e collaborando con gli enti locali per la raccolta di olio domestico nei punti vendita.
Al 31 dicembre 2020 Unicoop Tirreno conta 94 negozi in Toscana, Lazio e Umbria, 3.800 dipendenti e 576.321 soci.
Da oggi al 19 giugno i soci sono chiamati a esprimere nei punti vendita il proprio voto sul progetto di bilancio di esercizio 2020 e sul rinnovo del consiglio di amministrazione per il mandato 2021-2024, partecipando così attivamente alla vita democratica della Cooperativa.