ARCIDOSSO – «Controlli serrati, ma anche circoscrivere al massimo la diffusione del Covid, tanto più in questo momento così delicato».
È questo il tema di un incontro che ha visto protagonista il gruppo di opposizione Insieme per Arcidosso e la giunta comunale.
«Nelle scorse settimane – afferma il consigliere di Insieme per Arcidosso ed esponente della Lega Salvini Premier Alberto Lazzeretti – avevo dato la massima apertura al sindaco alla collaborazione per superare questa difficile fase emergenziale. Il focolaio che ha colpito la comunità bengalese del nostro Comune ha accelerato il momento di confronto, ma ha anche dato esiti positivi per poter fronteggiare al massimo questa ulteriore emergenza».
Al tavolo l’opposizione e la Lega hanno portato delle richieste ben precise che sono state accolte immediatamente dal sindaco Marini e dalla giunta.
«Sicuramente la nostra spinta – afferma Lazzeretti – ha convinto il sindaco che la strada che anche lui stava pensando di intraprendere fosse quella giusta. Questo conferma come un coinvolgimento dell’opposizione, anche con il suo contributo di idee, sia fondamentale. È stato infatti effettuato uno screening puntuale sulla situazione locale, sul numero di persone che vive nelle varie abitazioni o che sale sui pullmini che portano i vari gruppi di stranieri nel posto di lavoro. Controlli serrati che sono stati fatti, ma che dopo il focolaio che si è verificato verranno effettuati di nuovo».
«In questa fase è determinante – prosegue Lazzeretti -, e su questo ne abbiamo convenuto con il sindaco, isolare il virus e limitarlo alla sola comunità in cui è scoppiato il focolaio, con la speranza che non si diffonda ulteriormente. Il primo cittadino ha anche assicurato che sono partiti i controlli rigidi sulle quarantene che avevamo richiesto».
Lazzeretti ritiene che in questa fase sia fondamentale la collaborazione.
«Per noi – sottolinea il consigliere- sarebbe troppo facile criticare e basta sottraendoci al confronto o al contributo di idee e magari di fronte alla criticità affermare ‘lo avevamo detto’. Invece abbiamo adottato un comportamento di responsabilità istituzionale. Io come militante della Lega credo che su questi temi, collegati alla sicurezza ed ai controlli, possiamo portare quell’esperienza che il partito può vantare e che oggi viene guardata con interesse anche dalle altre forze politiche. La strategia suggerita da noi e concordata dal sindaco sui futuri controlli sistematici sulle abitazioni, ma anche cadenzati nel tempo in maniera regolare, deve condurre ad un0inversione di tendenza facendo in modo che ad Arcidosso si viva e si lavori, ma sempre rispettando le regole».
A sostegno dell’azione di Alberto Lazzeretti e del gruppo Insieme per Arcidosso interviene anche il commissario della Lega Amiata Gilberto Alviani. «Diamo atto al sindaco Marini di averci permesso di sedersi al tavolo delle decisioni e di aver ascoltato i nostri suggerimenti – afferma l’esponente del Carroccio- Devo però ricordare al primo cittadino come da tempo chiedevamo di dare il via alle iniziative che solo oggi si mettono in campo è un po’ come chiudere i cancelli quando i buoi sono scappati. Ad ogni modo abbandoniamo ogni polemica e ci mettiamo al lavoro per risolvere la delicata questione. Il nostro supporto in tal senso sarà totale».