MANCIANO – La sezione Anpi di Manciano, ogni anno da quando si è ricostituita, celebra la ricorrenza dell’anniversario della Liberazione del paese, avvenuta il 12 giugno del 1944, con la deposizione di un fiore alle tombe dei partigiani caduti e degli antifascisti che hanno onorato il territorio mancianese con la loro storia, il loro impegno, il loro contributo culturale e politico, la loro attività sociale, civile e associativa.
L’iniziativa è diventata, nel corso del tempo, un irrinunciabile appuntamento, una sorta di nuova tradizione da conservare e consolidare, utile a favorire la ricostruzione di una memoria condivisa anche tra diverse generazioni che permette di riannodare i fili di una storia troppo spesso dimenticata, emarginata, travisata o persino sconosciuta.
Iniziativa tanto più utile in un paese dove, come si è constatato in occasione del 25 aprile, la stessa toponomastica delle vie cittadine, quasi casuale e spesso anonima, non contribuisce a fornire elementi utili per la definizione della coscienza collettiva del paese ricordando anche gli uomini e le donne che hanno caratterizzato la storia locale e gli eventi, nazionali e internazionali, che le si riconnettono, la giustificano, le danno un senso.
Grazie agli studi condotti dall’Anpi sulla storia locale e sulle vicende novecentesche che hanno caratterizzato il territorio (dalle occupazioni delle terre alla Lega proletaria ex combattenti, dall’avvento del fascismo alla Liberazione), ogni anno l’elenco dei nominativi da omaggiare cresce e già questo è un fatto significativo: per fortuna resistenti, antifascisti e partigiani a Manciano non sono mancati (e non mancano) e la loro memoria alimenta le radici dell’antifascismo.
L’appuntamento è per domenica 13 giugno alle ore 10.00 all’ingresso del cimitero di Manciano. Le modalità di svolgimento saranno quelle già consolidate: la deposizione di un fiore a ogni tomba e un breve ricordo e illustrazione del personaggio omaggiato, in modo tale da fornire un mosaico di biografie che restituiscano un importante spaccato della storia mancianese degli ultimi cento anni.
All’iniziativa aderisce il Circolo Arci di Manciano.