CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «La lentezza dei lavori di dragaggio nel porto canale di Castiglione della Pescaia sta già compromettendo la stagione turistica». A denunciare disagi nel porto è il Laboratorio Castiglione.
«Nonostante – accusano – le tante promesse e rassicurazioni dell’amministrazione comunale di maggior impegno e tempestività di quelli fino ad oggi dimostrati, e nonostante gli elogi profusi anzitempo, i lavori di primo intervento per garantire, un minimo, il ripristino della navigabilità del porto (la parte più importante dei lavori è già saltata e rinviata ad ottobre) sono tutt’altro che “in fase di ultimazione” e così l’ufficio circondariale marittimo si è trovato costretto a prendere atto e ad interdire la navigazione dal 7 giugno al 22 giugno, dalle ore 8 alle 18, esclusi sabato, domenica e festivi».
«A farne le spese – proseguono -, ancora una volta, sono gli operatori turistici che, rivolgendosi al Laboratorio Castiglione (iniziativa di dialogo promossa dall’avv. Federica Ambrogi) e al consigliere di opposizione Massimiliano Palmieri (Forza Italia) denunciano la disattenzione dell’amministrazione comunale nel monitorare le tempistiche dei lavori sul porto e già contano i danni economici di 12 giorni netti di forzata inattività. Si pensi, solo per fare un esempio, ai gestori di attività di noleggio di natanti che fino ad (almeno) il 22 giugno perderanno qualcosa come 100/150 euro al giorno per ciascuna imbarcazione ferma in banchina».
«Ma il ritardo nel ripristino della navigabilità del porto canale, inevitabilmente, coinvolge tutti gli operatori, sia quelli dell’ambito navale che quelli dell’ambito terrestre, gli uni e gli altri inscindibilmente legati allo stesso target turistico».