GROSSETO – La Federazione provinciale di Grosseto «esprime il più affettuoso pensiero di cordoglio alla famiglia di Gian Franco Elia: Odile, Erika e Massimiliano, per la scomparsa del caro Gian Franco e ne propone il ricordo all’intera Comunità che lui, nel suo percorso umano e professionale, ha altamente onorato» lo ricorda il segretario della federazione Psi Francesco Giorgi.
«Già animatore dei più vivaci circoli intellettuali Grossetani negli anni settanta, ed animato da forti ed inflessibili principi etico-politici e sociali, fu importante compagno di Partito, consigliere comunale e poi assessore alla Cultura del Comune di Grosseto. Iniziò la sua attività professionale come Responsabile dell’ufficio studi della Provincia di Grosseto che lui stesso ebbe ad impiantare, fu professore-titolare della cattedra di Sociologia urbana e poi Rettore presso l’Università di Pisa. Sempre legato alla sua Maremma».
«La sua figura resta per noi emblematica di quanto fosse elevato il livello del confronto democratico sui grandi temi delle riforme sulla struttura dello Stato e sulla nascita delle Regioni, sui problemi del lavoro (lo Statuto), sui diritti civili (divorzio-aborto), sull’ambiente (la creazione del Parco della Maremma) e nella elaborazione polito-culturale-ambientale, dentro il Partito e con tanti altri valorosi esponenti degli altri partiti e della società civile. E’ anche a suo nome che guardiamo con fiducia alla ripresa ed al rafforzamento di quei valori civili, nei tempi diversi che viviamo e per il futuro. Ciao Gian Franco».