GROSSETO – E’ stato firmato oggi nella sede di Confartigianato Grosseto un accordo tra l’associazione balneari di Grosseto e l’associazione di promozione sociale il Drago. Obiettivo dell’accordo è quello di creare una forte collaborazione, in vista della imminente stagione turistica, tra le varie filiere produttive, alimentari, artistiche e di servizi presenti nel nostro territorio.
“Ogni anno i nostri stabilimenti balneari ospitano centinaia di migliaia di persone tra turisti locali e non” ha commentato il presidente di Confartigianato Gianni Lamioni a margine della presentazione dell’iniziativa.
“Il visitatore che sceglie la Maremma, oltre al sole, al mare e a un clima favorevole, cerca la tipicità del luogo e dei suoi prodotti ed è sempre alla ricerca di quelle esperienze uniche che caratterizzano la nostra terra. Con questo accordo vogliamo dunque offrire non solo una costa suggestiva e incontaminata ma proporre anche un entroterra ricco di storia, di natura e di prodotti tipici e genuini, prodotti che si possono gustare sul posto ma anche acquistare per portare a casa – prosegue Lamioni -. Lo stabilimento balneare, per molti, è il punto di riferimento per il soggiorno in Maremma: il gestore infatti si trasforma in un “consulente turistico” a cui chiedere informazioni e con cui interagire per godere al massimo della propria vacanza. Per questo motivo Confartigianato ha pensato di proporre ai titolari una collaborazione sinergica con i produttori del territorio, persone che, prima ancora di voler vendere i loro prodotti, vogliono raccontarne la storia, la cultura, la natura e i valori che li caratterizzano e che contribuiscono a rendere l’ assaggio di un loro prodotto non solo un’esperienza sensoriale ma anche un tuffo nella tradizione della Maremma. Questa collaborazione – ha concluso Lamioni – consisterà di organizzare, presso gli stabilimenti balneari aderenti, alcuni eventi mirati per far conoscere e degustare i prodotti della filiera, momenti durante i quali ogni produttore avrà il piacere di raccontare quel grande patrimonio storico-culturale contenuto nei nostri prodotti di eccellenza”
“Ringrazio Confartigianato per l’iniziativa promossa che ha portato alla conclusione di questo prezioso accordo tra l’associazione balneari di Grosseto e l’associazione Drago delle Colline Metallifere – commenta il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – Apprezzo molto il contenuto dell’accordo perché, come noto, il Comune di Grosseto ha sempre favorito, sostenuto e promosso il territorio maremmano e le sue ricchezze. Tante iniziative ed eventi sono stati messi in campo in questi anni proprio per esaltare la nostra cultura, i paesaggi, le aziende ed i prodotti locali a livello nazionale e non solo. Auspico che questo accordo possa rappresentare un punto di partenza per ulteriori forme di collaborazione tra imprese e produttori locali, affinché il Made in Maremma venga diffuso in mercati sempre più ampi”.
L’accordo prevede che ciascuno stabilimento balneare si impegni a inserire nel menù del proprio ristorante alcuni prodotti della filiera che verranno valorizzati dalla fantasia e dalla creatività dei singoli cuochi, ciascuno impegnato in una sorta di simpatica “sfida” con i propri colleghi per dar vita al piatto più gradito. Saranno inoltre installati degli espositori nei quali i clienti potranno trovare un assortimento dei prodotti della filiera del Drago che potranno essere acquistati per portare a casa e farli degustare ad amici e parenti.
“Dietro ciascun prodotto c’è l’amore e il rispetto per un territorio che ci ospita – ha aggiunto Mauro Ciani segretario di Confartigianato – c’è un forte legame tra gli agricoltori e un terra che è sempre stata custodita e mai sfruttata. Un rapporto che oggi consente di avere produzioni di eccellenza dove la nostra cultura ha saputo coniugarsi alle più moderne innovazioni senza però mai stravolgere le antiche tradizioni locali. Sono queste le caratteristiche che rendono la Maremma un posto quasi unico al mondo e sono proprio queste le cose che il turista che ci sceglie ci chiede. L’obbiettivo dell’accordo va proprio in questa direzione e, sin da ora, siamo certi che si trasformerà in un valore aggiunto per tutti coloro che vorranno soggiornare nella nostra provincia. Come Confartigianato abbiamo voluto essere promotori di questa grande iniziativa perché siamo certi che farà da traino, in termini di aggregazione, anche per molte aziende”.
“Oggi – ha concluso il segretario – i nostri ringraziamenti vanno a Simone Guerrini ed Alessio Guazzini per il coraggio di guardare al futuro con idee innovative e capacità progettuali. Un sentito ringraziamento anche al sindaco di Montieri Nicola Verruzzi, che ha accompagnato il Drago fin dai primi passi, aiutandolo a nascere, crescere e a svilupparsi. In fine un grazie sincero all’Amministrazione comunale di Grosseto, al sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e agli assessori alle Attività Produttive e al Demanio Ginanneschi e Megale che hanno facilitato e supportato questa iniziativa e che siamo certi staranno al nostro fianco nel farla crescere e, magari, nel trasferire questa esperienza alla ristorazione e alle altre attività dei centri storici affinchè anche questi salotti possano beneficiare del marchio “Made in Maremma” per far conoscere le nostre eccellenze, far crescere i loro mercati e dare un messaggio positivo ed unitario della nostra terra”
“Come Amministrazione abbiamo subito aderito a questa iniziativa che va nella direzione che noi abbiamo sempre perseguito in questi anni – è stato il commento di Nicola Verruzzi sindaco di Montieri – Questo accordo testimonia un altro momento di sviluppo nel positivo cammino della filiera Drago, nata proprio per valorizzare l’agricoltura di eccellenza delle aree montane in un’ottica circolare e di confronto tra agricoltori, trasformatori e i consumatori. Avere una ‘vetrina’ che contiene le nostre eccellenze all’interno degli stabilimenti balneari non può che rappresentare un grande valore aggiunto per le nostre produzioni e, contestualmente, presentare la Maremma non solo come territorio balneare ma anche come zona con un entroterra da visitare e scoprire”.
Il progetto vuol essere anche un punto di partenza per successivi ampliamenti della sinergia tra gli stabilimenti balneari ed il mondo dell’artigianato e della produzione locale, infatti mira anche a far crescere, tra gli imprenditori locali, la consapevolezza che è necessario aggregarsi e fare “sistema”, per essere più forti e strutturati e per dare ai turisti una più vasta e qualificata gamma di offerte.