CAPALBIO – Dopo il successo dello scorso anno, l’amministrazione comunale ripropone l’iniziativa “Capalbio mare sicuro”, un progetto che vede la collaborazione dei privati, gestori degli stabilimenti balneari della costa, e che dà la possibilità di fruire di 13 chilometri di spiaggia libera in totale sicurezza e nel rispetto della misure anti-covid, attraverso una cartellonistica dedicata e l’allestimento di spazi delimitati in più di un chilometro di arenile a ridosso degli stabilimenti balneari.
«La scorsa estate – spiega Gianfranco Chelini, assessore al turismo del Comune di Capalbio – abbiamo in poco tempo e grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, messo in piedi un sistema in grado di accogliere in sicurezza residenti e villeggianti: ai privati è stato destinato più spazio per le loro concessioni, in modo da allagare le aree attribuite ad ogni postazione; in cambio si occuperanno di mantenere pulita e ordinata la spiaggia libera in prossimità dei loro stabilimenti».
Nel dettaglio, il Comune di Capalbio ha redatto un progetto, già sperimentato lo scorso anno, che prevede la segnalazione degli spazi da utilizzare in spiaggia libera per collocare le proprie attrezzature da mare.
«Ogni postazione – dice l’assessore ai lavori pubblici Marzia Stefani – sarà segnalata con un picchetto e ognuno di questi potenziali punti ombra disporrà di uno spazio di 16 metri quadri, permettendo così di disporre teli, lettini e sdraio con una distanza non inferiore a un metro e mezzo gli uni dagli altri e con uno spazio tra una postazione e l’altra ben superiore a quello previsto per il distanziamento interpersonale. Per accedere alle spiagge poi saranno collocate due passerelle in legno parallele a un metro di distanza l’una dall’altra, in modo da garantire una via di uscita e una di ingresso e, in prossimità delle pedane, saranno collocati dei raccoglitori per la raccolta differenziata.
«Oltre alla tutela della salute – commenta il vicesindaco Giuseppe Ranieri – vogliamo proteggere il nostro ambiente ed educare la cittadinanza a un comportamento responsabile».
«Un progetto – secondo Patrizia Puccini, assessore all’istruzione – fondamentale anche per educare e responsabilizzare i più giovani al rispetto dell’ambiente e alla tutela della propria salute e di quella degli altri».
L’accesso in spiaggia libera, come lo scorso anno, non sarà condizionato o soggetto a prenotazioni. Inoltre la Polizia municipale sorveglierà il rispetto delle norme anti-covid, dando anche informazioni utili a chi ne farà richiesta.