GROSSETO – Lo scorso 26 maggio si è svolta, in modalità streaming, la finale regionale del premio Scuola Digitale. Gli studenti delle classi 5 B, 4 A e della classe 3 A del liceo artistico Polo L. Bianciardi di Grosseto – indirizzo Architettura e Ambiente – in una sfida tra dieci istituti in rappresentanza di tutte le province toscane, si sono aggiudicati il secondo posto nella importante kermesse grazie ad un ambizioso prodotto digitale pensato per l’Acquedotto del Fiora.
Il riconoscimento è giunto al termine di un percorso iniziato nell’anno scolastico 2019 – 2020 e destinato alla progettazione della nuova sede di Grosseto dell’AdF. La società di gestione delle acque aveva proposto di progettare una nuova sede di servizi in piazza Marconi a Grosseto, improntata al rispetto dell’ambiente e della sostenibilità.
La struttura doveva avere una linea sobria, dal corpo rettangolare, per un’altezza massima di due piani e una superficie di 600 metri quadri per piano. All’interno dovevano essere collocati gli sportelli al pubblico di AdF, un infopoint per informazioni turistiche e un presidio di polizia municipale; infine al primo e secondo piano, i laboratori delle analisi delle acque e gli uffici amministrativi. Nel tetto era previsto un ambiente per eventi di rappresentanza e aree verdi per attività sportive, nonché percorsi per camminare.
I ragazzi hanno progettato un edificio in cui l’adozione dei materiali di riciclo ed ecocompatibili è stata la priorità, una attenzione all’ambiente ormai improrogabile e particolarmente sentita da coloro che dovranno rapportarsi continuamente con l’ambiente e il territorio per sviluppare la propria competenza professionale.
A questo scopo gli studenti hanno ricercato e studiato le ultime novità del settore edile in materia di sostenibilità. Affrontando l’ampia e articolata progettazione, sono riusciti a sviluppare competenze civiche come la riqualificazione e l’attenzione per il territorio, fondamenti imprescindibili per chi si avvicina alla professione di progettista e urbanista.
I lavori si sono articolati in una prima fase di raccolta di idee, dopodiché il progetto definitivo è stato realizzato nella seconda fase. I risultati di questi percorsi sono stati vagliati dalla dirigenza AdF e dal sindaco di Grosseto che hanno selezionato cinque progetti sui quali gli studenti si sono concentrati e, con l’ausilio di software di progettazione specifici, come AutoCad e SketchUp, hanno rielaborato piante, prospetti e sezioni per ognuna delle cinque proposte.
Al concorso premio Scuola Digitale è stato presentato l’intero iter del percorso didattico, dall’incontro con l’azienda AdF alla presa in carico della commessa, fino all’ elaborazione multimediale dei progetti, il tutto descritto in un video di tre minuti.
«La realizzazione di questo lavoro – dice Edoardo Testi, uno degli studenti della 4 A che ha preso parte alla realizzazione digitale – ci ha portati a sviluppare competenze organizzative sia individuali che collettive e grazie alla collaborazione con l’Acquedotto del Fiora abbiamo inoltre iniziato a mettere in pratica le conoscenze acquisite in questi anni di studio che ci serviranno fattivamente nel mondo del lavoro».
Una consapevolezza e una determinazione rafforzata dal fatto che tutte le fasi iniziali del progetto, avviate nella primavera 2020, in pieno lockdown, si sono svolte in modalità a distanza e questo non ha fatto che incrementare l’autonomia e spirito critico negli studenti, che hanno dovuto prendere decisioni e sviluppare ogni aspetto dei propri progetti con il solo supporto in Dad dei loro docenti.