GROSSETO – Si chiude un anno scolastico complicato, ma al tempo stesso ricco di spunti, in cui nell’indirizzo sportivo del Fossombroni non sono mancati i progetti e soprattutto la voglia di realizzarli.
Gli studenti sono stati continuamente stimolati e al centro del programma scolastico in quelle che sono state le uscite didattiche, utilizzate per arricchire il bagaglio personale di esperienze sul campo. In tal senso la scuola si è messa a disposizione degli studenti per un percorso formativo di livello che ha toccato vari aspetti del mondo sportivo.
Tra i progetti portati a compimento figurano il corso base di management dello sport che ha condotto alla simulazione gestionale di una società sportiva, quello relativo alla figura dell’animatore turistico, quello inerente all’attività di personal trainer. Particolare attenzione è stata rivolta alle possibilità occupazionali al termine del percorso scolastico, in questo campo si sono inseriti i progetti relativi agli assistenti bagnanti, alla figura dell’operatore sportivo e quella del giornalista.
Il panorama si è arricchito con i semi dell’etica, il progetto basato sul fair play e introdotto dalla Lega Pro con il Grosseto calcio che ha reso visita alla scuola, ma anche con l’onestà legata allo sport, promossa dal Coni che ha curato anche il contesto legato alla sicurezza. Hanno trovato spazio molti progetti ambientali, come quello sulla pulizia del fiume Ombrone, i guardiani della costa e la mobilità sostenibile.
Di respiro culturale il corso relativo alla storia dello sport nel cinema, legato al sociale quello sulle attività ludico-motorie delle persone disabili, mentre ampio spazio è stato riservato alla pratica della discipline, grazie alle collaborazioni con le varie federazioni.
Dalle bocce, al fitwalking, passando per sup, canoa, surf, tennis, beach tennis, padel, orientering, break dance e atletica leggera. Molti gli insegnanti della scuola impegnati sul campo, con passione e dedizione per un lavoro attento e dettagliato. Il ringraziamento del Fossombroni va a tutte le federazioni che hanno messo a disposizione i loro esperti, ma anche alle associazioni sportive del territorio che sono risultate fondamentali per la buona riuscita dei progetti, grazie alla professionalità degli istruttori e all’utilizzo delle strutture, in grado di garantire lo sviluppo delle attività in assoluta sicurezza.