GROSSETO – Archiviata con una tranquilla salvezza la stagione 2020-2021, resa impegnativa dalla pandemia, il Circolo Pattinatori Grosseto 1951 è già al lavoro per il prossimo campionato di serie A1.
Il presidente Stefano Osti, come prima mossa, ha annunciato la conferma del capitano Pablo Saavedra, il miglior realizzatore della formazione allenata da Federico Paghi con 47 reti, delle quali 36 nella regular season. Saavedra, argentino di nascita ma italiano di passaporto, è arrivato così a 87 segnature con la maglia biancorossa dell’Edilfox, considerando le 40 della serie A2. Un bottino davvero importante per il biancorosso, diventato una delle stelle del torneo di serie A1, con continuità di prestazioni brillanti.
Saavedra, che durante la stagione ha allenato la formazione under 13, dal prossimo mese di agosto si preparerà alla terza stagione nel Circolo Pattinatori.
«Sono molto contento della conferma – dice Pablo Nelson Saavedra – in una società nella quale mi trovo molto bene. La società ha voglia di crescere e il prossimo anno alzerà ancora l’asticella per puntare sempre più in alto. Speriamo che dall’inizio campionato si possa tornare a giocare le partite davanti al pubblico. Sarebbe bello per il settore giovanile che può crescere guardando i più grandi all’opera ma sarebbe importante anche per tutto l’hockey su pista».
«Sono contento – aggiunge il capitano dell’Edilfox – per la salvezza raggiunta. Non era facile ed è stata conquistata grazie al lavoro di tutti: giocatori, allenatore e preparatore atletico. Meritavamo forse qualcosa di più ma il livello era alto e lo sarà ancora di più in futuro. Adesso ho tanta voglia di riposare, di ricaricare le batterie per presentarmi al meglio all’inizio della preparazione per tuffarmi in una nuova e affascinante avventura».
«Sono estremamente contento che Saavedra – sottolinea il presidente del C.P Grosseto Stefano Osti – abbia deciso di continuare a sposare il nostro progetto per il terzo anno e di indossare la nostra maglia. E’ il nostro capitano, una figura carismatica per i più giovani. E’ particolarmente dotato nell’insegnamento dell’hockey ai bambini. Per questo abbiamo deciso di affidargli l’avviamento, il minihockey e il delicato compito di portare l’hockey nelle scuole».