GROSSETO – Il consiglio di amministrazione di Banca Tema ha convocato per martedì 8 giugno l’assemblea straordinaria e ordinaria dei soci che sottoporrà alla loro approvazione il progetto di fusione con Banca Valdichiana Credito Cooperativo di Chiusi e Montepulciano.
Ufficializzato un anno fa, dopo i rallentamenti dovuti alla pandemia, il progetto di fusione ha ora ricevuto tutte le autorizzazioni dagli organi di sorveglianza competenti – in particolare dalla capogruppo Iccrea e dall’autorità di vigilanza europea – oltreché dai due Cda. È quindi pronto per essere sottoposto all’approvazione delle due compagini sociali: l’assemblea dei soci di Banca Tema si svolgerà il giorno successivo a quella dei soci di Banca Valdichiana, ovvero martedì 8 giugno.
Oltre 10mila i soci di Banca Tema, distribuiti tra le province di Grosseto, Siena e Viterbo, chiamati ad esprimere il loro parere, che, anche se non potranno essere presenti fisicamente a causa delle restrizioni legate al Covid 19, hanno potuto visionare il materiale disponibile sul sito internet della Bcc ed esprimere il loro voto fino all’1 giugno consegnando le deleghe ad un rappresentante designato.
L’assemblea, che si svolgerà presso la Sala Mirto Marraccini in Corso Carducci a Grosseto, prevede all’ordine del giorno, nella parte straordinaria, l’approvazione del progetto fusione, con le variazioni statutarie necessarie e la delega a presidente e vicepresidente vicario alla stipula dell’atto; nella parte ordinaria invece, prevede l’integrazione del Cda di Banca Tema con sei componenti eletti dall’assemblea ordinaria di Banca Valdichiana, un sindaco effettivo e un sindaco supplente del collegio sindacale di Banca Valdichiana presenti in quello della nuova banca e presidente, un membro effettivo e un membro supplente dei collegio dei Probiviri che entreranno nel collegio di Banca Tema dopo la fusione.
“La nuova banca, che prenderà il nome di Banca Tema – Terre Etrusche di Valdichiana e di Maremma – Credito Cooperativo – dichiara il Presidente di Banca Tema Valter Vincio – continuerà ad essere una banca di prossimità, a vocazione mutualistica, forte di un’area geografica più estesa ma al contempo profondamente radicata nei territori di riferimento e in grado di investire nello sviluppo delle economie locali e di continuare ad operare per il bene comune, per uno sviluppo sostenibile e per la coesione sociale.
Cinque province e 95 comuni costituiranno infatti la nuova area di competenza della nuova banca: “Una realtà molto grande, ma anche più forte e più solida”, – aggiunge Fabio Becherini, direttore generale di Banca Tema e da aprile 2021 anche di Banca Valdichiana.
“La capillare e uniforme presenza di filiali di cui la nuova banca disporrà – prosegue il direttore – e il lavoro di efficientamento operativo che stiamo portando avanti ci consentiranno di svolgere al meglio il nostro ruolo al servizio del territorio, operando in maniera moderna ed efficace, pur mantenendoci nel solco della storia di entrambe le banche. Vogliamo sottolineare infine che questa operazione non genererà nessun esubero e ci consentirà invece un’ulteriore valorizzazione delle risorse interne”.