CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Il Comune di Castiglione ha aderito a Spiagge pulite – Clean up the med 2021 per continuare a sensibilizzare i giovani sull’importanza di scelte plastic free contro inquinamento marino e costiero che distrugge gli ecosistemi, minaccia la fauna marina e rischia di soffocare per sempre uno dei più grandi patrimoni che abbiamo, il nostro mare.
Con gli studenti e ai volontari, gli educatori ambientali di Legambiente – Festambiente che, oltre a coordinare la pulizia della spiaggia secondo i protocolli di sicurezza Covid-19, hanno coinvolto gli studenti nell’esperienza di un vero monitoraggio scientifico di beach litter realizzato secondo un protocollo mediterraneo condiviso nell’ambito del progetto Eni Cbc Med Common, dall’ufficio scientifico di Legambiente, il dipartimento di scienze naturali dell’Università di Siena, l’Istituto agronomico mediterraneo di Bari, il National Institute of Marine Sciences and Technologies (Tunisia), l’High Institute of Agronomy of Sousse Università (Tunisia), la Tyre Coast Nature Reserve (Libano), l’Amwaj of the Environment (Libano).
I dati raccolti concorreranno ad arricchire un database nazionale che già nei primi 4 mesi del 2021 ha fotografato una situazione allarmante: 968 rifiuti recuperati ogni 100 metri di spiaggia. Di questi, l’81% in plastica, il materiale più pericoloso se disperso nell’ambiente.
“Grazie al progetto Eni Cbc Med Common – spiega Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – la Maremma è divenuta area pilota per l’attivazione di un processo di gestione integrata della costa che in questi mesi ha coinvolto Comuni, pescatori, operatori turistici, scuole e cittadinanza in un confronto reciproco per individuare strategie comuni per rendere più efficace la gestione dei rifiuti urbani e costieri. La condivisione di problematiche e obiettivi è stata importante così come lo scambio di esperienze come quelle portate avanti dal Comune di Castiglione della Pescaia, apripista nel “plastic Free” e nell’attivazione di strumenti innovativi per il recupero dei rifiuti in mare come il Seabin, che sta dando importanti risultati, o l’istallazione del punto di raccolta per i pescatori che ci auguriamo la Regione Toscana faccia presto divenire operativo. In questo quadro si inserisce il volontariato attivo e l’educazione ambientale e civica. Con l’adesione a Clean up the med/Spiagge pulite 2021, l’amministrazione comunale ribadisce ancora una volta il suo impegno verso le giovani generazioni, per renderle sempre più consapevoli e protagoniste della difesa del proprio territorio”.
Nell’ambito del progetto Eni Cbc Med Common, il prossimo 8 giugno il Comune di Castiglione della Pescaia sarà tra i protagonisti del primo incontro nazionale che riunirà i Comuni maremmani e salentini, invitato a portare l’esperienza delle misure Plastic free e degli investimenti per la raccolta dei rifiuti fluviali e marini.
Con Castiglione della Pescaia, hanno confermato la presenza anche i Comuni di Grosseto, Follonica, Orbetello e Isola del Giglio.
Il progetto Common è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Eni Cbc Med per circa 2,2milioni di euro e vede coinvolti Legambiente, l’Università di Siena, l’Istituto Nazionale di Scienze e Tecnologie del Mare di Tunisi, il Ciheam Bari, l’ong libanese Amwaj of the Environment, l’Università di Sousse e la riserva naturale di Tyre, in Libano. L’obiettivo comune è la riduzione del marine litter in 5 aree pilota euro-mediterranee, pianificando l’uso e il monitoraggio delle risorse e utilizzando un approccio partecipativo, con l’ambizione di testare un modello potenzialmente trasferibile a tutto il bacino mediterraneo.
Maggiori informazioni: http://www.enicbcmed.eu/projects/common – www.commonproject.it