GAVORRANO – Il gruppo consiliare d’opposizione Movimento Gavorrano Bene Comune ha presentato un’interrogazione al sindaco Andrea Biondi sulla riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti.
Nelle frazioni di Bagno di Gavorrano e Filare, le uniche dove per alcune tipologie di rifiuti è stato mantenuto il servizio porta a porta, da circa due settimane è stata riproposta l’immissione in campana dei rifiuti di multi materiale e vetro mentre nelle altre frazioni del Comune è stato adottato il sistema dei cosiddetti cassonetti intelligenti utilizzabili tramite una card indispensabile per l’apertura.
«La situazione attuale – scrive la capogruppo Patrizia Scapin -, dovuta anche alla scarsa comunicazione, sta creando disagi nella cittadinanza sia per l’utilizzo dei cassonetti che per l’utilizzo della card. Il decoro delle nostre frazioni in seguito a questa scelta è notevolmente diminuito con l’accumulo di rifiuti in prossimità dei cassonetti, peraltro di piccole dimensioni, facendoci ripiombare indietro di anni e presentando un indecoroso biglietto da visita ai turisti che durante l’estate soggiorneranno nei nostri paesi».
«Chiediamo al sindaco come intende affrontare il problema e di conseguenza agire per ripristinare una certa normalità nella raccolta dei rifiuti, augurandoci che la riorganizzazione non sia una manovra subdola per avallare la scelta dell’incenerimento e come intende affrontare il problema nei prossimi mesi quando nel nostro territorio saranno presenti i turisti che non conoscendo le nuove modalità di raccolta potrebbero essere tentati ad abbandonare i loro rifiuti accanto ai cassonetti aumentando ancora di più i disagi ai cittadini e togliendo decoro ai centri abitati e ancor più alle zone periferiche e di campagna».