MASSA MARITTIMA – Si svolgerà sabato 5 giugno, alle 16, a Massa Marittima, nel cortile esterno delle Clarisse, la premiazione della sedicesima edizione del Premio Letterario “Mariella Gennai”, rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Grosseto e alla Casa Circondariale massetana per la quale è previsto un premio speciale. Intanto sono stati decretati i vincitori e i segnalati.
La cerimonia di premiazione si svolgerà a porte chiuse, come lo scorso anno, nel rispetto dei protocolli anticovid: potranno partecipare esclusivamente gli accompagnatori degli studenti, i docenti di riferimento e i dirigenti scolastici.
Alla manifestazione sono stati invitati anche gli studenti della scuola primaria “Norma Parenti” di Populonia – l’unica in Italia intitolata a Norma – per ricordare l’eroina partigiana massetana alla quale era dedicato uno dei temi di questa edizione del premio e per presentare il progetto a cui hanno lavorato in occasione del centenario della nascita di Norma.
“Il Premio letterario Mariella Gennai è uno dei momenti più toccanti e più belli dell’anno, dedicati ai giovani e alla cultura nel comune di Massa Marittima – afferma Grazia Gucci, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Massa Marittima – Il concorso, giunto alla sedicesima edizione, è stato indetto per la prima volta nel 2004, su proposta dell’assessorato comunale alle Pari Opportunità, in occasione della prematura scomparsa di Mariella Gennai, una nostra concittadina che si è sempre dedicata con slancio e grande competenza, ai giovani e al mondo della scuola, sia nel ruolo di educatrice di centri per adolescenti e soggetti svantaggiati, sia nel ruolo di assessore della Provincia di Grosseto, che ha ricoperto ininterrottamente dal 1995 al 2004. Ricordare, oggi, Mariella Gennai significa far tesoro dell’esempio umano e politico di questa donna, come modello da proporre ai giovani per stimolarli ad un impegno positivo e propositivo verso sé stessi e verso il prossimo. Se i giovani danno il massimo partendo dalla scuola per costruire il futuro su basi solide, cresce insieme a loro tutta la comunità.”
Gli studenti hanno partecipato scegliendo tra il tema libero, un componimento su Norma Parenti o sul tema “L’essenziale è invisibile agli occhi”, da Il piccolo Principe.
Ma ecco i vincitori per le scuole elementari: Emma Mai Lan Sica, La mosca giramondo, Istituto comprensivo Don Curzio Breschi di Prata; Martino Petricci, Nonna Antonietta, Istituto comprensivo Don Curzio Breschi di Prata; Martino Fronzaroli, Lo Scoglio, Istituto comprensivo Don Curzio Breschi di Prata.
I segnalati per le scuole elementari: Manuela Liberti, Lettera in Paradiso, Istituto comprensivo Don Curzio Breschi di Prata; Sofia Bogi, Visita al “Frutteto storico”, Istituto comprensivo Don Curzio Breschi di Prata.
I vincitori per le scuole medie: Agnese Sumin, Il mio posto nel mondo, Istituto comprensivo Don Curzio Breschi di Massa Marittima; Camilla Radi, …L’essenziale è invisibile agli occhi, Istituto comprensivo Don Curzio Breschi di Massa Marittima; Chiara Maestrini, Lettera a Norma, Istituto comprensivo Don Curzio Breschi di Massa Marittima
I segnalati per le scuole medie: Alice Maestrini, La lettera Ritrovata, Istituto comprensivo Don Curzio Breschi di Massa Marittima; Alessio D’Angelo, elaborato su Norma Parenti, Istituto comprensivo Pascoli di Gavorrano-Scarlino; Gregorio Ricci, Oltre una copertina azzurra, Istituto comprensivo Pascoli di Gavorrano-Scarlino.
I vincitori per le scuole superiori: Anna Giovannardi, Lo specchio bugiardo, Liceo Scientifico di Follonica; Chiara Monteleone, Un incontro magico, tra cielo e terra, I.I.S.B. Lotti di Massa Marittima; Sofia Mestrini, La stella più luminosa, I.I.S.B. Lotti di Massa Marittima.
I segnalati per le scuole superiori: Giulia Alocci, Lettera alla mia futura figlia; Liceo Classico Dante Alighieri di Porto Santo Stefano; Anna Zinno, elaborato su Norma Parenti, I.I.S.B. Lotti di Massa Marittima; Giulia Zitarosa, il fenomeno del consumismo e dell’ecosostenibilità, I.I.S.B. Lotti di Massa Marittima.
Vincitore per la Casa Circondariale di Massa Marittima
Khaled Elcurtani, Il silenzio della sofferenza