GROSSETO – Giovedì 3 giugno si celebra la solennità del Corpus Domini, festa istituita grazie ad una suora che nel 1246 per prima volle celebrare il mistero dell’Eucaristia in una festa slegata dalla Settimana Santa. Il suo vescovo approvò l’idea e la celebrazione dell’Eucaristia divenne una festa per tutto il compartimento di Liegi. Venne anche fissata la data: il giovedì dopo l’ottava della Trinità.
Fu, poi, papa Urbano IV, con la bolla “Transiturus” dell’11 agosto 1264, ad estendere la solennità a tutta la Chiesa e incaricò Tommaso d’Aquino di comporre l’inno, che ancora oggi viene cantato o recitato: il Pange lingua.
In Italia dalla fine degli anni ’70, in altri Paesi già da prima, la solennità viene celebrata la domenica (quest’anno il 6). A livello cittadino, però, si è mantenuta la consuetudine di viverla comunitariamente in cattedrale la sera del giovedì. Così anche quest’anno le parrocchie della città sono invitate in cattedrale per la Messa alle 20.30 cui seguirà, come lo scorso anno, l’esposizione solenne del Santissimo sull’altare che sarà allestito all’esterno, davanti al portale laterale del Duomo, che affaccia su piazza Dante, per un tempo di adorazione all’Eucaristia. Poi il vescovo impartirà la benedizione solenne.