SEGGIANO – “In un momento nel quale lo sforzo dovrebbe essere massimo, rivolto a creare le migliori condizioni per attrarre il turismo e a tutto l’indotto ad esso collegato, nonché a ridare ai cittadini gli spazi verdi comunali per tornare a socializzare, Seggiano, ancora una volta, non offre la migliore immagine si se stessa, anzi”, così il capogruppo della Lega a Seggiano Gilberto Alviani ed il rappresentante di Amiata per Seggiano Mario Simi.
“L’emblema della mancanza di confronto e di criterio di quanto sopra lamentato – prosegue Alviani – è la situazione che si verifica a Pescina, dove si è deciso di abbandonare un parco pubblico per favorire la propagazione delle orchidee selvatiche.
Posto che la tutela della natura debba sempre essere una priorità, non concordiamo e non accettiamo che per far ciò si debba offrire un’immagine di abbandono del nostro territorio, privandolo al tempo stesso dei pochi spazi a disposizione la popolazione spazi indispensabili per socializzare e per trascorrere il tempo libero.
La tutela dell’orchidea selvatica non sta nell’abbandono del parco, tutt’altro. Sarebbe bastato individuare l’area dove l’orchidea si trova, delimitarla e segnalarla con una cartellonistica ad hoc. Così facendo avremmo creato anche un’attrattiva ma non abbandonare tutto, per non parlare poi dei castagni che fanno davvero tenerezza. Troppa approssimazione, poca lungimiranza nessun confronto visto che a nostro avviso sarebbe stato utile.
Oggi, adesso, sarebbe il momento di offrire l’immagine più bella del nostro territorio e di creare le migliori condizioni perché i bambini tornino a correre, a ridere, a scherzare, perché il turista si possa fermare a fare un pic-nic, perché il turismo e la ristorazione possano usufruire dell’immagine più bella che possiamo offrire, e ciò che è ancora più grave è che quanto sopra avviene contestualmente ed in concomitanza con l’abbandono in attesa di riqualificazione del Polo Turistico Sportivo”.
“Nonostante l’attività dei volontari, non ho mai visto tanto abbandono nel nostro paese – interviene Simi -: il Parco abbandonato, il Polo sportivo idem, la strada provinciale per la quale abbiamo lottato solo io e Alviani interrotta, per non parlare anche del campo sportivo di Seggiano”.
“Abbiamo dovuto fare il viso rosso di vergogna – concludono Alviani e Simi – di fronte a pubbliche lamentele di cittadini non residenti, cittadini che hanno con amore investito nel nostro territorio e che si sono ritrovati di contro in mezzo al sudiciume per di più scontrandosi con l’arroganza di qualche supporter e con l’indifferenza dell’amministrazione”.